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Calolziocorte
Ghezzi Bis: assegnate le deleghe ai consiglieri
L’intento è “spalmare” la distribuzione degli incarichi tra assessori e consiglieri per coinvolgere attivamente nella vita amministrativa calolziese quante più persone possibili.
L’intento era quello di “spalmare” la distribuzione degli incarichi tra assessori e consiglieri per alleggerire il carico di lavoro del rieletto sindaco Marco Ghezzi e coinvolgere maggiormente e attivamente nella vita amministrativa calolziese quante più persone possibili. Con l’ultimo decreto sindacale, nei giorni scorsi, il primo cittadino calolziese, ha confermato questa volontà andando ad assegnare a 5 consiglieri alcune importanti deleghe, che li renderanno protagonisti nei prossimi cinque anni di mandato, sulla base delle loro competenze e conoscenze specifiche.
Ghezzi Bis: assegnate le deleghe ai consiglieri
Al consigliere Marco Domenico Bonaiti è stata conferita la delega ai “Rapporti con le associazioni sportive” di Calolziocorte che gli permetterà di svolgere funzioni di indirizzo e di coordinamento mentre alla new entry Silvia Maria Gisella Bosio sono state attribuite le deleghe alle “Iniziative culturali con la Fondazione Santa Maria del Lavello” e alle “Proposte per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
Il consigliere e coordinatore provinciale della Lega Daniele Butti si occuperà invece di “Società partecipate”, del “Bacino imbrifero montano (Bim) e dell’Autorità di bacino” così come di “Finanziamenti”.
Fabio Pio Mastroberardino (coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia) avrà l’incarico di seguire i “Rapporti con gli enti superiori”, i “Rapporti con le istituzioni scolastiche” e di occuparsi della ideazione, realizzazione e promozione di nuove iniziative culturali.
Confermatissima alle “Politiche giovanili” la consigliera Eleonora Rigamonti, la più giovane del gruppo, che dovrà occuparsi anche di “Diritti civili”, “Pari opportunità” e “Partecipazione”.
“I consiglieri incaricati - fanno sapere dal municipio - non parteciperanno alle sedute di giunta né avranno alcun potere decisionale. Il loro compito sarà propositivo e di consulenza nei confronti del sindaco che li consulterà ciascuno per quello che riguarda le specifiche affidate”.
Luca de Cani
