Lieto fine

Raggiunti telefonicamente padre e figlio dispersi in Valle: sono in buone condizioni

I due si trovavano in una zona dove la ricezione dei cellulari è difficoltosa quindi di fatto per lunghe (interminabili per i loro cari) ore sono rimasti isolati

Raggiunti telefonicamente padre e figlio dispersi in Valle: sono in buone condizioni
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Stanno bene i due escursionisti, padre e figlio dispersi in Valsassina, che dal primo pomeriggio di ieri, domenica 14 maggio 2023, non davano proprie notizie. Dopo una intensa nottata di ricerche, che hanno visto in campo gli uomini della Diciannovesima Delegazione Lariana del Soccorso Alpino quelli della  VI Orobica e i Vigili del fuoco di Lecco, i due sono stati raggiunti telefonicamente e hanno detto di stare bene.

Raggiunti telefonicamente padre e figlio dispersi in Valle: sono in buone condizioni

I due turisti stranieri avevano lasciato la struttura alberghiera di Primaluna dove sono ospitati per fare una escursione nella zona  la zona del Pizzo dei Tre Signori - rifugio Grassi, al confine tra la Valsassina  e la Val Brembana. Con loro avevano anche una tenda.

Il padre aveva detto alla moglie che erano intenzionati a pernottare, proprio con la tenda al Passo del Grandazzo, non lontano dal Rifugio Buzzoni situato in località Alpe Mota.

L'ultimo contatto è avvenuto intorno alle 14.30, poi il silenzio assoluto che ha allarmato la donna e l'ha spinta a chiedere aiuto. Intorno alle 22 di ieri sera la mobilitazione con le squadre scese in campo per cercare i due. Ad alzarsi in volo dalla base di Caiolo in provincia di Sondrio anche l'elicottero abilitato alle operazioni notturne.

Poi nella prima mattinata di oggi, lunedì 15 maggio 2023 la svolta, fortunatamente positiva. I due si trovavano in una zona dove la ricezione dei cellulari è difficoltosa quindi di fatto per lunghe (interminabili per i loro cari) ore sono rimasti isolati. Come detto hanno assicurato di stare bene.

L’intervento è finito con il rientro dei soccorritori, venti i tecnici impegnati, dieci per la Lariana e dieci per la Orobica.

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