Elezioni regionali

Assalto al Pirellone: Alleanza Verdi Sinistra presenta i candidati

Allensaza propone i candidati Enrica Bartesaghi di Mandello, Francesco Falsetto di Verderio, Milva Caglio di Osnago e Luca Volpe di Ballabio.

Assalto al Pirellone: Alleanza Verdi Sinistra presenta i candidati
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Questa mattina, venerdì 30 dicembre 2022,  al ristorante Barcarolo sono stati presentati i quattro candidati per la lista Alleanza Verdi Sinistra in corsa per le regionali.  Si tratta di Enrica Bartesaghi di Mandello, Francesco Falsetto di Verderio, Milva Caglio di Osnago e Luca Volpe di Ballabio. All'incontro c'erano anche il senatore Tino Magni e il consigliere provinciale Paolo Lanfranchi.

Un'alternativa per la Lombardia

"Dopo le elezioni politiche proseguiamo con l'alleanza strategica tra Verdi  e Sinistra - ha spiegato il coordinatore Provinciale Emanuele Manzoni, assessore al Welfare di Lecco - Il nostro impegno sarà principalmente sui temi della sostenibilità ambientale, sanità (diventata ormai ospedalocentrica) e trasporti. E poi c'è la questione delle case popolari e dell'edilizia pubblica: c'è bisogno di una risposta adeguata ai bisogni abitativi. Ci sono appartamenti che non possono essere assegnati per mancanza di manutenzione. I candidati che abbiamo scelto parlano questa lingua per le loro esperienze di vita". Alleanza Verdi Sinistra sosterrà l’europarlamentare del Pd Pierfrancesco Majorino il candidato della coalizione a presidente della Regione Lombardia alle prossime elezioni regionali. Abbiamo già un programma alternativo all'operato del centro destra. Adesso quello che dobbiamo fare è raccogliere le 600 firme che ci servono per poter correre alle regionali".

I candidati scelti

I candidati di Alleanza Verdi Sinistra sono Enrica Bartesaghi di Mandello, Francesco Falsetto di Verderio, Milva Caglio di Osnago e Luca Volpe di Ballabio. Sono consiglieri, assessori ex sindacalisti con un comune denominatore:  sono tutti impegnati nel sociale.

Enrica Bartesaghi

Enrica Bartesaghi 68 anni Mandello, è la coordinatrice  Comitato Verità e Giustizia per Genova. "Sono contenta di poter prendere parte a questa sfida per la Regione Lombardia - ha detto - Nel mio ruolo di coordinatrice del comitato ho riscoperto che i diritti che diamo per scontati non sono mai acquisiti per sempre. Secondo Amnesty International il G8 di Genova è stata una violazione dei diritti umani di dimensioni mai viste nella recente storia europea. Come comitato abbiamo avuto la soddisfazione di arrivare infondo ai processi, ma purtroppo il reato è caduto in prescrizione. Ho avuto la fortuna di conoscere Ilaria Cucchi e i mondi dei centri sociali e mi fa sorridere che il nostro Governo in questi giorni sia impegnato sui rave. Negli anni abbiamo cercato di raccontare la storia dei movimenti femministi a Lecco, esperienza che ci ha permesso di verificare  lo stato dei fatti ad oggi.  Un altro mondo è possibile, un’altra città di Lecco è possibile".

I candidati Caglio, Bartesaghi e Falsetto

Francesco Falsetto

Francesco Falsetto 47 anni, è assessore all'Istruzione e Sport a Verderio. "Da tempo mi sono impegnato per la collettività, con Emergency, la Croce rossa, il commercio equo solidale, l'Agenzia regionale emergenza e urgenza e lavoro per il soccorso sanitario. Ho avuto modo di toccare con mano l'impatto travolgente  che la pandemia ha avuto sulla popolazione e tutti i limiti di un sistema sanitario fragile. La vera eccellenza sono le varie persone che lavorano nel settore. Un servizio essenziale come la sanità non può essere governato da logiche di mercato e di profitto, il fulcro deve essere il cittadino. E credo che Majorino possa fare la differenza. Ho a cuore anche il tema dei trasporti e dei pendolari che ogni mattina compiono il viaggio della speranza e quello di chi non ha una casa. E' necessario anche investire sul sociale, sulle comunità energetiche e sul patrimonio immobiliare pubblico.

Milva Caglio

Milva Caglio 61 anni di Osnago è  da poco in pensione. Ha cominciato a lavorare   alla Voss quando ancora si chiamava “Larga“  e poi per trent'anni è stata sindacalista alla Cisl prima di Lecco e poi di Milano. La sua carriera l'ha conclusa come operatrice all’Ufficio vertenze alla Cisl di Monza e Lecco. "Oggi sono volontaria in biblioteca a Osnago - ha detto - ma per tanti anni sono stata una pendolare sui treni e ho condiviso le battaglie del Comitato per avere un sistema di trasporto funzionante.  E' inconcepibile viaggiare su carrozze calde d'estate e gelide in inverno, con cambi di traiettorie decisi all'ultimo momento. Siamo stati in Regione a protestare ma c'è molto da fare. Quello delle regionali è un campo nuovo in cui mi cimento ma spero di poter dare il mio umile aiuto e portare la mia esperienza perché è il momento di cambiare rotta".

Luca Volpe

Luca Volpe ha 24 anni e ha da poco terminato il suo mandato di consigliere comunale di opposizione a Ballabio, dove a causa delle dimissioni in blocco della maggioranza è arrivato il commissario. "Questa mia esperienza - ha spiegato - mi ha insegnato quanto sia importante il dialogo fra enti per il benessere del territorio. Viviamo in un territorio  fragile, dove però gli  investimenti devono essere sempre meno faraonici e sempre più mirati  alla salute della gente e all'attenzione per l'ambiente. Altri temi che intendo portare avanti sono quelli della salute, dei trasporti e del potenziamento delle ferrovie. La sanità è per noi un argomento importante poiché deve essere  tanto efficiente quanto inclusiva. E' necessario ricordarsi che la  nostra regione non è solo metropoli ma tanti piccoli mondi che hanno bisogno di particolari investimenti".

I Candidati Volpe, Caglio e Bartesaghi

Il saluto del sanatore Tino Magni

Al termine della presentazione è intervenuto il senatore Tino Magni che nel salutare i candidati  ha sottolineato come la discussione fra le forze che compongono la coalizione sia partita a inizio anno e in Lombardia si è riusciti "a mettere in campo una larga alleanza  composta da Patto civico per Majorino, +Europa, Pd, Movimento 5 Stelle. In altre regioni questo non è stato possibile". Per Magni conquistare il Prellone è possibile visto che "ci sono due destre: una che fa capo alla Moratti e una che sostiene Fontana".

 

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