Quarto ponte, Pd: "Stop a strumentalizzazioni, la corsia in uscita da Lecco è necessaria"
All'indomani dell'ennesimo incidente sul Ponte Manzoni, un tamponamento che non ha avuto gravi conseguenze per i coinvolti ma che nella serata di ieri, lunedì 10 ottobre 2022, ha mandato in tilt per l'ennesima volta la circolazione a Lecco, il tema del quarto ponte, appare sempre più urgente.
All'indomani dell'ennesimo incidente sul Ponte Manzoni, un tamponamento che non ha avuto gravi conseguenze per i coinvolti ma che nella serata di ieri, lunedì 10 ottobre 2022, ha mandato in tilt per l'ennesima volta la circolazione a Lecco, il tema del quarto ponte, appare sempre più urgente. Anas, come ormai è noto, ha approvato il progetto della corsia in entrata in città da Pescate, mentre il comune di Lecco insiste su una soluzione viabilistica che favorisca il deflusso fuori dal capoluogo. Diverse le posizioni, tante le polemiche e proprio per questo oggi il Pd è sceso in campo invitando a evitare "strumentalizzazioni politiche" su questo delicato tema e ribadendo la necessità
Quarto ponte, Pd: "Stop a strumentalizzazioni politiche" la corsia in uscita da Lecco è necessaria"
Lo ha fatto attraverso una nota ufficiale a doppia firma, quella del segretario provinciale Manuel Tropenscovino e di quello cittadino Alfredo Marelli. "L’importanza di un’opera come quella del quarto ponte non dovrebbe essere motivo di strumentalizzazione - sostengono i dem - È fondamentale che l’opera preveda fin da subito un ponte che tenga conto delle esigenze della viabilità della Città di Lecco di avere anche una corsia di uscita e non solo in ingresso, così come sottolineato dal Consiglio Comunale e dalle analisi tecniche del capoluogo. Contemporaneamente andrebbero risolte le situazioni di pericolo che si interfacciano con i lavori del nuovo ponte quali, ad esempio, l’uscita dalla galleria del Barro e l’ingresso da Pescate sulla superstrada".
Serve unità di intenti
Ci deve essere una unità di intenti tra le istituzioni del nostro territorio, sfruttando questa occasione e tenendo conto delle esigenze di tutti per dare la migliore risposta possibile a problemi che vivono innanzitutto i cittadini - proseguono Tropenscovino e Marelli - Sarebbe assurdo non tenerne conto a fronte di un investimento così importante di 20 milioni di euro, che come pensato oggi non porterà alcun beneficio non solo per il capoluogo, ma nemmeno per il circondario".
"Quarto ponte: la corsia in uscita da Lecco è necessaria"
Lecco ha già ribadito che farà la sua parte. La “casa dei comuni”, finora rimasta solo un annuncio, dovrebbe iniziare a fare la propria parte per il bene di tutti, partendo dal comprendere che la seconda corsia, dati alla mano, è una necessità. Il momento per farlo è questo, basta avere la volontà" chiosano i segretari.