Il dramma è diventato tragedia: dopo lo schianto auto moto è morto Davide Casiraghi. Aveva 45 anni
Il suo cuore che già si era fermato subito dopo l'incidente e che era stato a lungo rianimato ha cessato di battere all'ospedale di Erba
Il drammatico incidente avvenuto ieri, martedì 20 settembre 2022 a Garbagnate Monastero si è trasformato in tragedia: Davide Casiraghi, 45 anni, residente a Missaglia, papà di una bimba, è morto a seguito delle tremende ferite riportate nello schianto tra la sua moto e un'auto in via Europa.
Il dramma è diventato tragedia: dopo lo schianto auto moto è morto Davide Casiraghi. Aveva 45 anni
L'incidente che lo ha strappato dalle braccia dei suoi cari è avvenuto intorno alle 13.20. Casiraghi si trovava in sella alla sua Yamaha e stava percorrendo l'arteria della zona industriale in direzione via Italia quando si è scontrato con un Mini condotta da una donna di 60 anni (che dopo l'incidente era sotto choc ma non ha riportato ferite). Secondo una prima ricostruzione sembra che l'impatto sia avvenuto nel momento in cui l'auto si apprestava a svoltare a sinistra per entrare nel cortile della azienda Novacart. Spetterà comunque agli agenti della Polizia Stradale che ieri hanno effettuato i rilievi, ricostruire con esattezza la dinamica del fatale sinistro.
Il 45enne èè stato sbalzato dalla sella e dopo un volo di diversi metri è caduto sull'asfalto procurandosi un profondo trauma toracico. Quando i sanitari (che hanno raggiunto Garbagnate su ambulanza, automedica e anche elisoccorso) sono giunti sul posto lo hanno trovato in arresto cardiocircolatorio.
Le sua condizioni erano apparse subito gravissime, ma la speranza che potesse riabbracciare la moglie e la figlia erano più forti e hanno spinto medici e volontari a praticare a lungo le manovre rianimatorie. Invece, purtroppo il suo cuore che già si era fermato subito dopo l'incidente ha cessato di battere all'ospedale di Erba. I medici del Fatebenefratelli infatti altro non hanno potuto fare che constatare il decesso.
La notizia delle scomparsa di Casiraghi, residente nella frazione missagliese di Maresso con la moglie, con la quale lavorava a Merate, e con la figlia, ha profondamente commosso l'intera comunità.