"Fondo Arti dal Vivo”: lanciato il secondo bando a sostegno delle performing arts nel Lecchese
I risultati ottenuti con il primo Bando confermano la validità della scelta dei Comuni Soci di Lario Reti Holding, Acel Energie e Fondazione Comunitaria. I numeri della prima edizione: 44 progetti approvati, la metà hanno già ricevuto donazioni; 73 i donatori per un totale di 23mila euro su 45mila da raccogliere.
Musica, teatro, danza, le arti dal vivo hanno un nuovo e importante punto di riferimento nel territorio lecchese. Questa mattina, giovedì 21 luglio 2022, sono stati presentati i contenuti del secondo bando 2022 "Fondo Arti dal Vivo”, un fondo di respiro biennale costituito da Fondazione comunitaria del Lecchese, Comuni soci di Lario Reti Holding e Acel Energie per sostenere la ripartenza delle performing arts, settore tra i più colpiti dalla pandemia. Obiettivo condiviso con gli stessi partecipanti al bando il rilancio culturale, aggregativo, sociale e turistico nella provincia di Lecco. Riavvicinare il pubblico alla fruizione degli spettacoli dal vivo è sembrato necessario per riattivare la comunità.
I risultati del primo Bando Arti dal vivo
L’incontro è stato l’occasione per tracciare un primo bilancio rispetto all’operatività del fondo, alla luce dei risultati del primo Bando destinato a progetti da realizzare nella stazione primavera/estate 2022. Estremamente positivi i risultati: a fronte della grande richiesta di partecipazione è stata aumentata da 240mila a 390mila la dotazione sul biennio. Per il primo bando sono state aggiunte risorse fino a 180 mila euro. Ben 44 i progetti approvati. "Si è cercato di non premiare l'assoluta eccellenza, ma il numero più alto possibile di realtà" ha spiegato Paolo Dell'Oro, segretario della Fondazione Lecchese. Estremamente positivi i dati della raccolta di donazioni: 73 i donatori per un totale di oltre23 mila euro, su 45 mila complessivamente da raccogliere. Ogni progetto deve infatti stimolare donazioni per almeno il 25% del contributo. Sono già 22 quelli che hanno ricevuto donazioni: in 7 casi la raccolta si è conclusa, in 9 è stata superata e negli altri 6 progetti i promotori stanno procedendo. Tra i donatori ben 66 sono persone fisiche o aziende (per quasi 20mila euro), per il resto enti pubblici (oltre 4mila euro).
"Dati che confermano la validità della scelta fatta con la costituzione di questo Fondo - ha affermato Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese - Si tratta di dati provvisori e in itinere, che vedono al momento l’attivazione della fase di raccolta donazione solo per i progetti che sono già stati avviati o sono in fase di partenza. Quindi contiamo che, nei prossimi due mesi, anche sugli altri progetti si attiverà il flusso di donazioni richiesto, raggiungendo e magari superando il totale complessivo di 45 mila euro. Il Fondo, dunque, oltre a sostenere la ripartenza del settore arti dal vivo, diventa un volàno per attirare risorse sul fronte della cultura. La cultura del dono poi è sempre virtuosa ed attrattiva proprio perché mette in moto una circolarità: ricevo e condivido, così l’opera cresce.”
Fondazione comunitaria del Lecchese
"La cultura del dono è sempre virtuosa, perché mette in moto circolarità. Questi numeri hanno questo importante significato" ha aggiunto Maria Granza Nasazzi. "L'iniziativa è centrata, perché risponde a un bisogno. Il territorio ne è protagonista nella misura in cui teatro, musica, danza entrano nei nostri luoghi. L'esperienza positiva è davanti a tutti: ho toccato con mano stima, condivisione, passione tra i soggetti che si sono messi in gioco per ricostruire un pezzo della società civile".
I Comuni di Lario Reti Holding
Presenti in rappresentanza dei Comuni soci di Lario Reti Holding Simona Piazza, vicesindaco di Lecco, nonché assessore alla Cultura, e Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello.
"Non è l'unica iniziativa attivata nel nostro territorio a dimostrazione della sua ricchezza in termini di proposte culturali. Ma è stata senz'altro la novità di questa stagione che spero possa accompagnarci nel futuro. La volontà degli enti che partecipano in sinergia è di continuare su questa strada, non per ma con le associazioni" ha detto Simona Piazza. "Con questo bando il primo messaggio che passa è che la cultura è un valore fondante della comunità".
"Dico grazie al sistema dell'associazionismo. Il contributo va ai performer degli eventi, ma l'iniziativa funziona grazie alla regia di chi accende la macchina per valorizzare il proprio territorio e le proprie associazioni. Era davvero difficile riprendere i rapporti tra le persone interrotti e tenuti sospesi dalla pandemia. Quello compiuto è uno sforzo importante, che vi fa onore. E noi non potevamo che essere al vostro fianco" ha chiosato Fasoli.
Il presidente di Acel Energie
“La vitalità dimostrata dal nostro territorio nell’ambito delle performing arts ha trovato nel Fondo Arti dal Vivo il contenitore più adeguato per la sua ripresa in questa stagione post-pandemica. - afferma Giuseppe Borgonovo, presidente di Acel Energie - Grazie al Fondo è stato possibile sostenere sia esperienze già nel tempo consolidate, sia nuove proposte e nuove iniziative, offrendo ai promotori il vantaggio di avere un solo interlocutore anche per la rendicontazione. E il fiorire di proposte si è tradotto in un beneficio per le comunità locali, oltre che in un’opportunità di promozione del territorio nel suo complesso”.
I contenuti del secondo Bando Arti dal Vivo
Paolo Dell'oro ha quindi illustrato i contenuti del secondo bando. Avrà scadenza scadenza 30 settembre 2022 e una dotazione complessiva di 90 mila euro (di cui 56.700 euro provenienti dalle “risorse per il territorio” di Fondazione Cariplo). Sostiene spettacoli dal vivo che si terranno nel periodo novembre 2022 - aprile 2023. Per le rassegne verrà tenuta in considerazione la data del primo evento.
Il Bando ha le seguenti caratteristiche:
- le iniziative dovranno realizzarsi nel territorio della provincia di Lecco;
- soggetti che possono candidare progetti: enti non profit (non enti pubblici) e organizzazioni non profit. È prevista una premialità per gli enti con sede nel territorio provinciale;
- caratteristiche delle proposte:
- organizzazione e gestione di spettacoli dal vivo (performing arts); attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni
- realizzazione in location diffuse sul territorio quali, ad esempio, i siti di interesse storico/artistico o i cosiddetti “luoghi informali della cultura”
- disponibilità a connettere la proposta in una programmazione territoriale più ampia, anche in raccordo con i Comuni. - È prevista una premialità per le proposte condivise fra più soggetti
- possono presentare progetti anche gli enti già finanziati con il primo Bando del 2022, fermo restando che i contributi erogati a favore dell’ente stesso non potranno superare la cifra complessiva di 8.000 euro
- il contributo erogato a favore del progetto non potrà essere superiore all’80% del costo dell’intervento
- a sostegno del progetto dovranno pervenire alla Fondazione comunitaria, prima della presentazione della rendicontazione finale, donazioni pari ad almeno il 25% del contributo erogato.
Per partecipare
Per partecipare è necessario registrarsi sul sito della Fondazione comunitaria (www.fondazionelecco.org), caricare il progetto online e compilare tutti i campi previsti entro il 30 settembre 2022.
I progetti saranno valutati da una Commissione composta da rappresentanti della Fondazione comunitaria del Lecchese, dei Comuni Soci di Lario Reti Holding e di Acel Energie. La graduatoria dei progetti selezionati sarà resa pubblica entro il 31 ottobre 2022.
Per informazioni e chiarimenti sul Bando o eventuale supporto per il caricamento della domanda:
Marta Greppi, Fondazione comunitaria del Lecchese, 0341.353123 (ore 9.00 – 13.00) progetti@fondazionelecco.org