Convenzione Scuole Paritarie: il dado è tratto, più soldi agli asili
L'accordo raggiunto dopo nove mesi di estenuanti trattative presentato questo pomeriggio in Municipio. Dagli iniziali 1,4 milioni di euro all'anno, grazie a indicizzazione, una tantum, extra budget si è arrivati alla cifra ritenuta dall'Associazione il minimo indispensabile per garantire la tenuta del sistema educativo. Cifra garantita per i prossimi cinque anni.
Accordo fatto: Comune di Lecco e Associazione Scuole dell'Infanzia Paritarie hanno raggiunto il punto di equilibrio ricorso in nove mesi di trattative, per il rinnovo della convenzione che disciplina i rapporti dell'Amministrazione del capoluogo con i quindici asili pubblici paritari della città.
Nuova convenzione presentata in Municipio
Il documento è stato presentato nel corso della conferenza stampa congiunta convocata questo pomeriggio, venerdì 15 luglio 20222, in municipio. Il sindaco Mauro Gattinoni, l'assessore all'Educazione Emanuele Torri e la presidente dell'Associazione Scuole Paritarie Angela Fortino hanno illustrato cornice, contenuti e effetti della nuova convenzione che costituisce "un risultato importante per le famiglie e l'intera città". Un risultato che, si dichiara, soddisfa entrambe le parti.
"Il dialogo al tavolo è sempre stato pacato, corretto e rispettoso" ha tenuto a rimarcare il primo cittadino, con un chiaro riferimento a quelle che è stata l'accesa querelle che ha animato l'opinione pubblica e le parti politiche nelle ultime settimane. "Io è la prima volta che parlo della convenzione, ad accordo raggiunto. Non è mai stata intenzione di questa Amministrazione fomentare le polemiche" la stoccata di Gattinoni. "Nessuno di noi ha mai messo in dubbio le scuole paritarie. Restiamo però convinti che un modello funziona nella misura in cui è in grado di evolvere".
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Preaccordo cristallizzato in Giunta, a breve in Commissione e in Consiglio
"Si tratta di un preaccordo anche se la procedura, per quanto concerne i contenuti, è sostanzialmente ultimata" la premessa di Gattinoni. Ieri, giovedì, con il passaggio in Giunta, è stata cristallizzata la bozza di proposta che oggi è stata inviata al presidente e ai componenti della Commissione consiliare IV che provvederà ad esaminarla in vista della discussione di approvazione finale che avverrà in Consiglio comunale nella seduta fissata per il 25-26 luglio.
"Significativi gli sforzi reciproci - ha sottolineato il sindaco - stante le variabili in gioco, nessuna delle quali dipende da chi è seduto a questo tavolo". Nel novero il calo degli iscritti alle scuole dell'infanzia, dovuto alla denatalità, e l'inflazione che incide sui costi vivi di gestione. "Variabili che necessitano di essere governate per non far crollare il sistema delle scuole paritarie. Conosciamo le criticità che le scuole hanno dovuto affrontare in questi anni e possiamo solo immaginare quelle che potrebbero affacciarsi in futuro. La convenzione è lo strumento di cui ci dotiamo per un percorso in continuità. La cosa peggiore sarebbe firmare e rivederci poi tra cinque anni, alla scadenza. Quello che invece auspichiamo, è che il dialogo continui".
Tre capisaldi raggiunti: convenzione di durata quinquennale
Tre i capisaldi della convenzione illustrati dall'assessore Torri. Anzitutto la nuova durata, non più di tre, ma di cinque anni, dal 1 settembre 2022 al 31 agosto 2027. "Segno di quanto quest'Amministrazione vuole investire nei servizi educativi rivolti a questa fascia di età, dai 3 ai 6 anni".
Sezioni nominali: a ciascuna 32.258 euro all'anno (indicizzati)
Punto secondo: le "sezioni nominali". Questo meccanismo di parametrazione del contributo non piaceva particolarmente all'Associazione: di fatto sancisce il principio per cui il Comune di Lecco non contribuirà alle rette degli alunni residenti in altri Comuni. Per calcolare il numero delle sezioni si considerano infatti solo i bambini lecchesi: ogni 20 bambini una sezione. Alla fine il metodo è stato "digerito": l'anno prossimo le sezioni nominali saranno 31 e dividendo per questo numero il milione di euro di contributo ordinario annuo inizialmente offerto risulta che per ciascuna saranno erogati 32.258 euro anziché gli attuali 27.500 euro. All'inizio della trattativa l'Associazione chiedeva al Comune di aumentare la cifra fino a 30mila euro. In convenzione si fissa per cinque anni la cifra di 32.258 per ciascuna sezione nominale.
Inoltre c'è l'importante conquista ottenuta dall'associazione: la cifra sarà infatti sottoposta ad indicizzazione Istat relativa all'andamento dei prezzi al consumo. Un tasso di inflazione che quest'anno ha già superato l'8%. Il che significa che al milione di aggiungono già 80mila euro, arrivando quasi al milione e centomila euro che l'Associazione riteneva essere il minimo indispensabile per far fronte ai rincari in atto e garantire la tenuta del sistema.
Contributo ordinario totale di un milione di euro garantito
Non solo. C'è un altra clausola che l'Amministrazione si impegna a garantire. Se le sezioni per effetto della denatalità, dovessero diminuire, ad esempio da 31 a 30, il milione complessivo di euro non verrebbe ridotto. "Noi ci impegniamo a garantire un contributo straordinario aggiuntivo fino al raggiungimento di un milione di euro ove si ravvisi l'opportunità di assicurare anche solo temporaneamente, il mantenimento dell'articolazione territoriale del servizio". La conferma del milione non è automatica, occorrerà che l'Associazione presenti una richiesta motivata, ma questo può considerarsi un pro forma.
Disabilità: contributo aumentato da 400mila a 450mila euro
Terzo punto: la disabilità. Il contributo inizialmente stabilito di 400mila euro cresce fino a 450mila euro per effetto della possibilità di conguaglio sulle spese effettivamente sostenute dall'Associazione. "Un riconoscimento a fronte di un indubbio trend in crescita del numero degli alunni con bisogni educativi speciali" ha chiosato l'assessore Torri.
In convenzione Extra budget per i servizi 0-6 anni e una tantum
Altri punti importanti introdotti nella convenzione: un contributo extra budget di 10mila euro a sostegno del sistema integrato dei servizi zero - 6 anni (sezioni primavera, micronidi, prima infanzia) svolti dalle Paritarie; il riconoscimento alla Commissione paritetica di un ruolo di organo nel quale le questioni vengono discusse e non solo ratificate; un contributo una tantum, da definire, che andrà a coprire l'anno entrante per anticipare l'effetto dell'indicizzazione che si applicherà più tardi, a fronte del dato pubblicato da Istat.
Fortino: "Il dialogo ci ha riportati sull'unico binario possibile"
Angela Fortino ha ringraziato sindaco e assessore: "La storia secolare delle nostre scuole in questa città può proseguire perché il dialogo è rimasto aperto. Siamo partiti da posizioni diverse, ma il dialogo ci ha permesso di riportare la discussione sull'unico binario possibile, quello del riconoscimento dell'essenziale servizio svolto dalle nostre scuole per le famiglie e la città. La nostra storia può così proseguire, a tutela della libertà di scelta educativa delle famiglie. Questa convenzione è stata una tappa importante, in cui si è rinsaldato lo spirito associativo per affrontare sfide future".
I "desiderata" nel cassetto: "Abbattimento delle rette a carico del Bilancio comunale"
Per l'Associazione ci sono desiderata rimasti nel cassetto? A quanto pare sì. "Ma vista la diversa funzione riconosciuta alla Commissione paritetica, di condivisione e non più di semplice ratifica, non disperiamo che qualcosa che è rimasto in sospeso venga poi ripreso nel tempo". Ad esempio "la possibilità di mettere a bilancio del Comune l'abbattimento delle rette a carico delle famiglie: al momento non è nelle linee di mandato di questa amministrazione, ma non è detto che in futuro se ne possa riparlare". Le istanze fondamentali, però, "sono state accolte", appianati "i punti di frizione verso qualcosa di assolutamente dignitoso per le scuole e per la città". Peccato ci siano voluti nove mesi
Gattinoni: "Un esito condiviso da tutta la nostra maggioranza"
"Un esito che trova la condivisione di tutte le forze della maggioranza" ha concluso Mauro Gattinoni. Giusto a smentire ufficialmente le indiscrezioni circa i mal di pancia interni alla maggioranza, un argomento cavalcato dalle opposizioni. Ma a quest'ultime, ovvero a tutti i i consiglieri comunali, Angela Fortino ha voluto rivolgere sentiti ringraziamenti: "Grazie per aver voluto approfondire con noi le questioni sottese al rinnovo della convenzione".