Economia

Smart Capital: valorizzare il territorio investendo su imprese sane ed eccellenti

Il progetto  presentato a Malgrate ha il principale obiettivo di investire in aziende sane pronte ad avviare processi di internalizzazione e di sviluppo.

Smart Capital: valorizzare il territorio investendo su imprese sane ed eccellenti
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Si è presentata nella cornice offerta dal Hotel Griso di Malgrate Smart Capital, creato da Andrea Costantini ed Andrea Farraggiana. Il progetto  ha il principale obiettivo di investire in aziende sane pronte ad avviare processi di internalizzazione e di sviluppo.

Smart Capital: valorizzare il territorio investendo su imprese sane ed eccellenti

“Un’iniziativa fondata sul concetto di famiglia”, così la sintetizza Costantini, presidente della holding e CFO di Agrati, che spiega da dove nasce la voglia di portare avanti iniziative di questo genere: “Ho sentito il bisogno di portare una concezione di umanesimo industriale, senza ovviamente dimenticare la disciplina finanziaria. Per questo motivo, insieme ad Andrea Farragiana, abbiamo deciso di iniziare questo progetto rivolto al territorio della Brianza e non solo, cercando così di fornire un supporto, con capitali e non, a quanti guidano  le azienda”.

Il tratto distintivo, ci tiene a sottolineare Costantini, è nella modalità di formazione della squadra.  "Ad oggi siamo circa 30 investitori all’interno del gruppo, formato esclusivamente da imprenditori. Questo ci ha permesso in questi ultimi due anni di instaurare un rapporto solido con coloro che ci contattano, dato che le problematiche e le esigenze espresse sono le stesse che noi abbiamo sollevato e sentito. Ciò ci ha consentito di creare un’empatia che rassicura l’imprenditore dall’altra parte del tavolo”.

Smart Capital ha registrato importanti cifre in questi ultimi due anni, con 18 milioni investiti in PMI italiane, con discreti ritorni generati da queste decisioni. “Il vero focus, però, deve essere sulle attività di lungo termine”, sottolinea il Presidente Costantini, “Noi non siamo bulimici nell’investire il nostro capitale, dato che siamo sempre investitori di minoranza. Quello che riteniamo imprescindibile è la visione e l’aspirazione dell’imprenditore. Valorizzare il territorio investendo su imprese sane ed eccellenti è il miglior modo per generare una crescita virtuosa”. 

Approccio rigoroso nell'investire

Ha quindi preso la parola Andrea Farraggiana, direttore generale di Smart capital: “L’approccio che usiamo per investire è rigoroso. Scegliamo target eccellenti a seguito con uno scrutinio dettagliato, prestando particolare attenzione a progetti profittevoli con grandi potenziali di crescita. È fondamentale investire su settori sui quali il nostro gruppo è preparato e conosce, il che ci dà l’occasione di portare il nostro valore aggiunto, ovvero l’approccio imprenditoriale nel mondo di private equity”.

Durante il suo intervento, Farraggiana, già consigliere d’amministrazione in società quotate e non quotate in Borsa, ha delineato tre stili di conduzione delle attività, “Il primo riguarda investimenti di minoranza in aziende non quotate, aiutandole e strutturandole a seconda delle loro necessità. Il secondo si rivolge alle imprese che sono vicine al momento della quotazione o già quotate, alle quale forniamo il capitale richiesto, entrando poi a far parte della governance aziendale. Infine, se ci sono operazioni sulle quali possiamo collaborare con altri enti, entriamo in ruolo più passivo facendo co-investimenti”. 

Al termine Elia Bonacina, amministratore delegato di Bonacina1889, azienda specializzata nell’arredamento e design d’interni con sede a Lurago d’Erba.  ha portato la propria  testimonianza dimostrando come  il progetto funzioni e coinvolga gli imprenditori, attentamente selezionati,  che ne richiedono di far parte. 

Riccardo Boiani

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