Violenza in città, il sindaco Gattinoni: "Con la sicurezza dei cittadini non si scherza"
Riunito stamattina il tavolo dal Prefetto: "Insieme alle Forze dell’Ordine, è stato approntato un piano operativo di rafforzamento dei pattugliamenti e di controllo costante. Nessuna tolleranza"

Impazza, ormai cruda e sanguinolenta, la violenza in città tra bande di ragazzini balordi e non solo. Dedicato al fenomeno che è in preoccupante ascesa nel cuore di Lecco l'editoriale del sindaco Mauro Gattinoni nella consueta newsletter di fine settimana.
Violenza in città: "Non si scherza"
"Lo dico in maniera chiara: con la sicurezza dei cittadini non si scherza" l'esordio di Gattinoni. "Ho ricevuto comunicazioni di apprensione da parte di residenti, condomini, commercianti angosciati per la presenza di alcuni soggetti ambigui e di alcuni comportamenti alquanto opachi e non tollerabili che si riscontrano in aree ben precise" continua il sindaco, con riferimento alla ostica situazione in cui versa la zona di via Volta a ridosso del vallo delle antiche mura. E' di martedì scorso il grave episodio di un ventinovenne ferito al braccio con un collo di bottiglia. Ma già nei giorni antecedenti i condomini dello stabile sotto il quale si è consumata l'aggressione avevano denunciato episodi di danneggiamento e ritorsione nei loro confronti.
Stamattina dal Prefetto: "Nessuna tolleranza"
"Su mia richiesta, il Prefetto ha prontamente riunito venerdì mattina il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica" fa sapere Gattinoni. "In questo contesto, insieme alle Forze dell’Ordine, è stato approntato un piano operativo di rafforzamento dei pattugliamenti e di controllo costante, perché la delinquenza, anche qualora si trattasse di microcriminalità, non deve attecchire, soprattutto se correlata a fenomeni di spaccio. Nessuna tolleranza".
"Serve una strategia coordinata: forse dell'ordine, servizi sociali, scuola"
"Il dovere del Sindaco è portare prontamente ai tavoli competenti le questioni critiche - ricorda Gattinoni -. Devo dire che l’attenzione riscontrata è stata massima, così come massimo sarà l’appoggio della nostra Polizia Locale per collaborare. Ma il compito del Comune non si ferma qui: trattandosi di fenomeni complessi, l’azione della Polizia sarebbe parziale se non fosse abbinata a una strategia coordinata di servizi sociali, scuola, assistenza alle famiglie. Ciò estende la nostra responsabilità e il nostro impegno anche oltre la contingenza, nel tempo e nelle modalità d’intervento".
"Il sindaco e la Giunta sono in prima linea"
Infine l'invito ai cittadini "a segnalare sempre e immediatamente alle Forze dell’Ordine (chiamando 112) eventuali situazioni di cui fossero testimoni per permettere d’intervenire subito e tracciare certi fenomeni". "Il Sindaco e la Giunta sono in prima linea, ci sono stati e ci saranno, continuando a lavorare (spesso sottotraccia) per il benessere e la tranquillità dei lecchesi. Perché ciascuno si senta tutelato e sicuro nel vivere la nostra città".