Consonni replica a Bussola: "Mi revoca l'assessorato? Avrebbe dovuto farlo prima di prometterlo (senza esito) ad un membro dell'opposizione"
Non scemano (anzi) le polemiche a Ballabio
Ieri, lunedì 27 giugno 2022, dopo il terremoto politico scaturito dalla doppia bocciatura del Bilancio di Ballabio. che porterà al commissariamento del Comune, il sindaco Giovanni Bruno Bussola ha annunciato la revoca della delega all'assessore Alessandra Consonni. Lo ha fatto una nota tanto asciutta quando pesante come un macinio e altrettanto netta è la replica dell'ormai assessore ex all'Istruzione che pubblichiamo integralmente.
"Mi revoca l'assessorato? Avrebbe dovuto farlo prima di prometterlo (senza esito) ad un membro dell'opposizione"
Giovanni Bussola informa di avermi revocato la delega di assessore all'Istruzione. Per coerenza avrebbe dovuto farlo già da tempo, almeno da quando lo aveva offerto, di nascosto e senza esito, ad un membro dell'opposizione, come lo stesso segretario provinciale del Pd Manuel Tropenscovino mi ha confermato.
Oggi assisto con curiosità a questo gesto: la revoca dell'assessorato di una giunta già smantellata dallo stesso sindaco che, in un anno e mezzo, ha rotto con 3 assessori su 5 e con un capogruppo di maggioranza, rei di pretendere trasparenza e coerenza.
L'intervento di Bussola mi offre, comunque, l'opportunità di concludere il mio mandato ringraziando il sindaco per la responsabilità attribuitami e gli uffici comunali per la collaborazione nel reperire e stanziare ben 250mila euro allo scopo di garantire un servizio scolastico efficiente, sicuro (penso ad esempio ai nuovi locali e agli spazi didattici all'aperto) e per tutti con il Piano di diritto allo studio 2021-2022, investimento significativo in un paese di 4mila abitanti.
Un ringraziamento alla dirigenza e al personale scolastico per il proficuo rapporto di collaborazione e confronto che ha permesso di raggiungere l'ottimale condivisione degli obiettivi e, credo, una soddisfacente risposta alle necessità degli istituti. Grazie ai genitori per la loro attenta e partecipata presenza, come in occasione dell'intervento presso l'autorità scolastica che ha permesso di scongiurare in extremis la formazione di, oggi pericolose, classi pollaio di 30 alunni nelle nostre scuole. Infine, l'abbraccio ai nostri ragazzi, che rappresentano una delle motivazioni più consolanti e incoraggianti dell'impegno amministrativo.
Alessandra Consonni