Straziante addio a mamma Cristina, morta a soli 40 anni
A lei verrà intitolata una sezione del Fondo di Comunità
Straziante addio a mamma Cristina, morta a soli 40 anni. La Comunità di Civate si è vestita oggi a lutto e si è stretta nel ricordo di Cristina De Nicolò, mamma di due figli di 12 e 8 anni che si è spenta nei giorni scorsi, vinta da un male contro il quale aveva combattuto con tenacia.
Straziante addio a mamma Cristina, morta a soli 40 anni
Originaria di Bari, si era trasferita a Civate con il marito Antonio Scarpellino e si era pienamente inserita nella vita di comunità. Frequentava infatti assiduamente il paese, dalle scuole all'oratorio, insieme ai figli. Qualche mese fa, però, la brutta notizia: un tumore che in poco tempo si è portato via Cristina, gettando nello sconforto tutta la comunità.
I funerali sono stati celebrati nella mattinata di oggi, venerdì 24 giugno 2022 nella parrocchiale di Civate. La chiesa gremita di amici, conoscenti e civatesi che l'hanno voluta salutare per l'ultima volta. Presenti anche il sindaco Angelo Isella e l'assessore Ilaria Rocco.
"Essere madri e padri è sempre impegno profondo, richiede attenzione di tutta la comunità"
A celebrare la funzione è stato il parroco don Gianni de Micheli che, dal pulpito ha letto una toccante missiva di ringraziamento a tutta la comunità civatese.
Grazie a professoresse e insegnanti che si sono attivati subito per la gestione scolastica e morale dei bambini, grazie all'Amministrazione comunale, ai catechisti, al condominio La Volta, alle mamme e ai papà degli alunni che ci sono stati vicini, all'associazione Unitalsi e alla parrocchia. Essere madri e padri è sempre impegno profondo, richiede attenzione di tutta la comunità: cordoglio per tutti i familiari.
Una sezione del fondo di comunità
E proprio a mamma Cristina sarà dedicata una sezione del Fondo di Comunità di Civate, nato nel 2019 in memoria dell'ex sindaco Rino Mauri, di Emanuela Spreafico e di Domenico Castagna. Il fondo è stato creato con l'obiettivo di promuovere interventi volti a migliorare la coesione sociale, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione. L'annuncio è stato dato al termine della celebrazione da don Gianni. La decisione è stata presa dopo un confronto con l'amministrazione comunale e nei prossimi mesi troverà concretezza.