Farmacia nell'ambulatorio pubblico: il Tar si schiera con il Comune
Il sindaco di Valmadrera Donatella Crippa si era detta tranquilla sul ricorso
I ricorrenti non hanno partecipato al bando e quindi non possono contestare la gara. Questa, in estrema sintesi, la posizione del Tar di Milano che si è espresso in favore del Comune di Valmadrera. Il caso riguarda l'apertura di una Farmacia nell'ambulatorio pubblico di via Casnedi
Farmacia nell'ambulatorio pubblico, via libera dal Tar
A rendere nota la decisioni dei giudici amministrativi è stata la Giunta valmadrerese. "La Giunta comunale di Valmadrera comunica che il TAR Lombardia - Milano, relativamente al ricorso proposto da Farmacia San Valerio, Farmacia Imperatori, Daniela Maffei e Corrado Zuliani, in merito all’affidamento in locazione della porzione di immobile di proprietà comunale in via Casnedi n. 4/b, ha respinto la domanda avanzata dai ricorrenti di sospensione del provvedimento impugnato". Così recita il comunicato ufficiale del Comune guidato dal sindaco Donatella Crippa.
Le motivazioni
Due le motivazioni alla base del no del Tar ai ricorrenti. Da una parte “non sussiste la probabilità di un esito favorevole della causa in quanto i ricorrenti, non avendo partecipato alla gara, non sono legittimati a contestare le modalità di espletamento della gara per l’individuazione dell’assegnatario dell’immobile comunale né il canone che era stato predeterminato”. Non solo ma anche perché “la presenza della farmacia è compatibile con la destinazione dell’immobile trattandosi di attività sanitaria”.
Il sindaco si era detto tranquillo
«Si tratta di un’attività compatibile con i criteri del bando quindi abbiamo provveduto all’assegnazione. Infatti in città è possibile attivare, altre due attività di questo tipo oltre a quelle già esistenti, una a Caserta e l’altra in zona Parè (aprirà lungo viale Promessi Sposi). Sul ricorso al Tar siamo dunque tranquilli» aveva detto il sindaco Crippa. Ed evidentemente ne aveva i motivi.