Farmacia nel centro medico la concorrenza ricorre al Tar

I farmacisti di Valmadrera in guerra contro il Comune.

Farmacia nel centro medico la concorrenza ricorre al Tar
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Farmacia nel centro medico, la concorrenza ricorre al Tar

Nel centro comunale di via Casnedi

Nei locali del Comune di Valmadrera  troverà posto  una farmacia.  Si tratta della struttura già sede di un centro prelievi e un ambulatorio medico.  Il 26 giugno un gruppo di quattro farmacisti ha vinto il bando di gara indetto dall’Amministrazione, guidata dal sindaco Donatella Crippa. Quindi verranno occupati i locali lasciati liberi dal Difra (Dipartimento fragilità) con una farmacia. Inoltre i quattro dottori hanno presentato un’offerta con un rialzo della base d’asta del 25%. Ciò significa che pagheranno un canone annuale di 12.967 euro. Ovviamente  il fatto  ha scatenato le ire dei concorrenti che si sono rivolti al Tar. Infatti a  presentare istanza al Tribunale amministrativo sono stati Paolo Valli, titolare dell’esercizio «San Valerio» e Federico Gatto della farmacia «Imperatori». Ci sono anche Corrado Zuliani e Daniela Maffei che hanno vinto un bando del Comune per aprire un negozio in viale Promessi Sposi. Dice il sindaco Crippa: «Abbiamo deciso di indire una gara affinché eventuali locatari svolgessero professioni sanitarie. Mi aspettavo una richiesta da parte di uno specialista, di un dentista o  un veterinario invece a sorpresa c’è stata una sola proposta per una farmacia».

Attività compatibile con il bando

«Si tratta di un’attività compatibile con i criteri del bando quindi abbiamo provveduto all’assegnazione. Infatti in città è possibile attivare,  altre due attività di questo tipo oltre a quelle già esistenti, una a Caserta  e l’altra in zona Parè (aprirà lungo viale Promessi Sposi). Sul ricorso al Tar siamo dunque tranquilli». Infatti nei giorni scorsi la Giunta ha approvato una delibera per dare l’autorizzazione al sindaco per resistere in giudizio davanti al Tribunale amministrativo. «Tra l’altro, in base alla convenzione i costi per adeguare i locali  saranno a carico dei dottori che hanno vinto il bando».

 

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