Un sì a.. sirene spiegate: i volontari convolano a nozze e lei raggiunge l'altare sull'ambulanza
Luci Blu (rigorosamente lampeggianti), sirene e fiori d’arancio in quel di Calolziocorte

Luci Blu (rigorosamente lampeggianti), sirene e fiori d’arancio in quel di Calolziocorte. Non è passata del tutto inosservata l’ambulanza storica dei Volontari del Soccorso di Calolzio che è stata vista sfrecciare per le strade di Calolzio nella mattinata di venerdì 6 maggio: a bordo la sposa e volontaria del soccorso Stefania Longhi che, accompagnata dall’ex presidente Roberto Carsana raggiungeva a “sirene spiegate” (si fa per dire) il suo lui, Francesco Saporito per convolare a nozze nella Chiesa Arcipresbiterale di San Martino.
Un sì a.. sirene spiegate: i volontari convolano a nozze e lei raggiunge l'altare sull'ambulanza
I due giovani, 27 anni lei e 28 lui, tra i più presenti e attivi tra le giubbe arancioni fin dal lontano 2015, hanno di fatto reso la sede del soccorso di via Mazzini la loro seconda casa, dedicando la quasi totalità del loro tempo libero agli altri e alle persone più bisognose, ricoprendo anche ruoli di responsabilità all’interno del sodalizio: negli ultimi tempi, i neo-coniugi Saporito hanno infatti ricoperto i ruoli di responsabile del gruppo immagine e responsabile informatico.
Moltissimi i volontari presenti, che hanno voluto portare il loro saluto e i loro auguri agli sposi, come dei veri e propri compagni di viaggio: “Ci hanno veramente sorpreso. - ha commentato la sposa - Siamo stati molto felici di vedere tanti amici volontari presenti sia alla cerimonia che al ricevimento. Altri non hanno potuto esserci, ma ci hanno comunque mandato messaggi carinissimi che ci hanno fatto davvero tanto piacere”.









Una grande famiglia
Una grande famiglia, insomma, riunita per un’occasione speciale: diverse le sorprese organizzate dai volontari del soccorso per i due, all’oscuro di tutto, tra cui uno striscione per celebrare il loro “giorno dei giorni” all’uscita dalla chiesa.
“Non ne sapevo nulla, - commenta Stefania - quando uscendo di casa ho trovato l’ambulanza d’epoca con Roberto ad attendermi sono rimasta a bocca aperta. Ci hanno fatto delle bellissime sorprese a nostra insaputa”.
Artefice di tutto la testimone (e anch’essa volontaria) della sposa, Martina Tarabini alla quale sono andati i più sinceri ringraziamenti: “Dobbiamo ringraziare Martina, - hanno commentato i neo sposini - ha tenuto le fila di tutto coinvolgendo i volontari regalandoci momenti e sorprese davvero magiche”.
“È stato bellissimo poter condividere con i volontari questo giorno meraviglioso. - ha concluso la sposa - anche perché ormai per noi è diventata un po’ come casa nostra. Abbiamo stretto tanti bellissimi rapporti e legami. Hanno davvero reso ancora più speciale questo giorno e noi ci siamo sentiti completi, perché per noi la sede è diventata davvero una seconda casa”.
Luca de Cani