Valsassina

Vento forte: sciatori bloccati sulle seggiovie e sulla funivia a Bobbio. In campo Soccorso Alpino e Vigili del fuoco

Le raffiche hanno regalato un brutta sorpresa agli sciatori che oggi hanno deciso di trascorrere la giornata sulle piste dei Piani di Bobbio.

Vento forte: sciatori bloccati sulle seggiovie e sulla funivia a Bobbio. In campo Soccorso Alpino e Vigili del fuoco
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Il vento forte era stato ampiamente previsto, tanto che la sala operativa della Protezione Civile regionale ha emesso una allerta meteo di codice rosso legata soprattutto al rischio di incendi boschivi. Già nella giornata di ieri, domenica, i Vigili del fuoco di Lecco sono dovuti intervenire a Pasturo per l'incendio che ha coinvolto prima un'auto e si è poi velocemente propagato al bosco. Eppure le raffiche che stanno sferzano il Lecchese hanno regalato un brutta sorpresa agli sciatori che oggi hanno deciso di trascorrere la giornata sulle piste dei Piani di Bobbio.

Vento forte: bloccata la funivia a Bobbio. In campo Soccorso Alpino e Vigili del fuoco

Sì perchè le condizioni meteo hanno reso necessaria la chiusura  della funivia che collega Barzio al comprensorio. Impossibile mantenere l'impianto aperto per questioni di sicurezza considerato il vento che soffia tanto a valle quanto in quota.

Per garantire il rientro dei circa 200 sciatori ed escursionisti rimasti bloccati sulle seggiovie e sulla cabinovia  quindi sono scesi in campo, oltre i membri dello staff di Itb anche i Vigili del Fuoco con quattro squadre Speleo alpino fluviale e gli uomini del Soccorso alpino tanto con i mezzi fuoristrada quanto a piedi.

Escursionisti in difficoltà sul Legnoncino

Non solo ma pompieri e uomini del Cnsas si sono mobilitati per trarre in salvo due escursionisti in difficoltà sul Legnoncino sempre a causa del vento.

L'allerta meteo

"A partire dalla tarda mattinata di oggi  è previsto sul territorio regionale un nuovo e significativo aumento della ventilazione da Nord. Le velocità massime saranno comprese tra i 70 ed i 90 km/h su Alpi, Prealpi e nei fondivalle più esposti (in particolare su Valchiavenna, Prealpi Occidentali e Valcamonica), mentre in quota oltre i 1800-2000 possibili raffiche oltre i 100 km/h. La ventilazione assumerà carattere favonico e vi sarà un ulteriore e progressivo disseccamento dell'aria -  si legge nel documento di allertamento della Protezione Civile regionale."Nella seconda metà della giornata sono previste anche precipitazioni nevose sulle Alpi più settentrionali, in particolare su Alta Valtellina, dove accumuli fino a 10 cm saranno possibili oltre i 1200 metri di quota. Gli accumuli attesi saranno comunque condizionati dal forte vento atteso e saranno poco significativi o assenti a quote inferiori. Il grado di pericolo è quindi in graduale aumento sull'intero territorio regionale, sia per l’incremento della ventilazione, sia per il basso grado di umidità dell'aria e della lettiera superficiale del terreno che sta caratterizzando questo periodo. Si sottolinea che queste condizioni sono tali da generare possibili incendi con intensità del fuoco ELEVATA e una propagazione VELOCE (in particolare nelle zone con codice colore di allerta ARANCIONE e ROSSO)"

 

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