Concluso e inaugurato il Carovana Charity Village di Mabilioni in Tanzania
L'ormai ex presidente Beppe Mambretti: "Oggi la Carovana del Sorriso chiude definitivamente le sue attività, ripartendo dal Progetto 'Carovana del sorriso per i bimbi della Tanzania' della grande Fondazione Mission Bambini che gestirà il tutto"
Quando le parole lasciano il posto ai fatti: concluso e inaugurato il Carovana Charity Village di Mabilioni, frutto della solidarietà espressa da tanti lecchesi in terra d'Africa.
Taglio del nastro per il Carovana Charity Village
Con il taglio del nastro dell'edificio San Nicolò e la scopertura della stele a ringraziamento si è coronato il progetto iniziato ormai diversi anni fa. La cerimonia si è svolta domenica 7 novembre 2021.
"Oggi la Carovana del Sorriso chiude definitivamente le sue attività, ripartendo dal Progetto 'Carovana del sorriso per i bimbi della Tanzania' della grande Fondazione Mission Bambini che gestirà il tutto" ha annunciato l'ormai di fatto ex presidente Beppe Mambretti, che ha raggiunto il villaggio all'ombra del Kilimanjaro per partecipare l'evento. Nell'occasione aveva ricevuto dalle mani del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e della presidente della Fondazione comunitaria lecchese Maria Grazia Nasazzi una targa da recapitare in luogo, segno del legame che la città di Lecco sente di avere instaurato con la missione. "Voglio oggi esprimere tutta mia soddisfazione per i tantissimi che come volontari e/o benefattori ne faranno parte della stessa continuando a servire gli ultimi".
Piantati due alberi: "La vita continua nel migliore dei modi"
Durante la cerimonia Maria Torelli responsabile dei progetti esteri della Fondazione Mission Bambini e lo stesso Mambretti hanno piantato due alberi segno di una vita che continuerà in modo migliore, "visto questa diluizione di Carovana in mondo associativo molto più grande". Il progetto incorpora anche l'asilo Masai. Alla missione hanno preso parte anche due volontarie che continueranno la mission con la nuova maglia: la valtellinese Maruscka Nonini che continuerà ad occuparsi delle adozioni a distanza e la toscana Jeannette Rogalla, da sempre destinata ai campi estivi .