Lecco

Carovana Charity Village, un pezzo di Lecco all’ombra del Kilimangiaro

Il sindaco Mauro Gattinoni e Fondazione Comunitaria Lecchese hanno consegnato una targa speciale

Carovana Charity Village, un pezzo di Lecco all’ombra del Kilimangiaro
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Una targa speciale che suggella il legame tra Lecco e il Carovana Charity Village di Hedaru, in Tanzania. Ieri, martedì 26 ottobre, in municipio  il sindaco  Mauro Gattinoni e la presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese Maria Grazia Nasazzi l'hanno consegnata a Beppe Mambretti, presidente e fondatore dell'associazione "La Carovana del Sorriso".

Il Carovana Charity Village costruito da volontari e benefattori

Il Carovana Charity Village, costruito e voluto dai volontari e dai benefattori dell'associazione, si trova in Tanzania in piena steppa Masai, nella circoscrizione di Hedaru, nella regione del Kilimangiaro. Intorno al centro del villaggio, rinominato piazza Italia, si trova la Casa degli Angeli, il primo edificio ad essere inaugurato nel novembre 2016, un orfanotrofio che ospita 25 ragazzi e due operatrici e mamme che si occupano di loro. Adiacente alla Casa degli Angeli è stata edificata la Cucina di Ricky, struttura di supporto con cucina a uso di chi ne ha bisogno, lavatoio, locale generatore e servizi igienici, intitolata a Riccardo Galbiati, studente dell'istituto alberghiero di Casargo, scomparso  nel 2016. Di fronte alla cucina si trova una sala polifunzionale dove è possibile giocare, consumare pasti, vedere video e condividere il tempo libero oltre che ospitare i parenti dei ricoverati del vicino dispensario. Chiude il perimetro della piazza la Chiesetta di San Francesco dedicata al Santo di Assisi, dove si svolgono regolarmente le funzioni religiose in presenza di ragazzi e di fedeli provenienti dai vicini villaggi.

L'edificio San Nicolò inaugurato al Carovana Charity Village

In questo contesto, nel 2021 è stata inaugurata una nuova struttura all'interno del Carovana Charity Village, l’Edificio San Nicolò, composto da una reception, un ufficio e un dormitorio per dieci persone, con relativi servizi sanitari. La struttura, insieme alla recinzione dell'intero villaggio, è l'opera di completamento della missione. Il costo totale per la realizzazione dell'Edificio è stato di circa 28.000 euro, investimento reso possibile anche grazie a un contributo, determinante di Fondazione Comunitaria Lecchese (10mila euro) e a fondi raccolti grazie alla generosità e ai sacrifici di tanti cittadini di Lecco e della sua provincia, motivo per il quale è stato deciso di dedicare la struttura al Santo Patrono di Lecco.

Gattinoni: "Primo passo di una collaborazione"

"L'Edificio costruito e la dedica al patrono di Lecco San Nicolò - spiega il Sindaco Mauro Gattinoni - racconta il forte legame che si è instaurato fra due realtà diverse e lontane tra loro, ma unite dal desiderio di collaborare per il bene comune. Con questa targa portiamo un messaggio di speranza alla popolazione locale da parte dei cittadini lecchesi, che grazie alla loro generosità hanno dimostrato ancora una volta un'attenzione particolare verso persone in situazioni difficili. Questo è un primo passo di una collaborazione che speriamo possa migliorare le prospettive future delle famiglie e dei bambini di Hedaru".

Nasazzi: "Gli amici in Tanzania sotto la protezione di San Nicolò"

"La nostra Fondazione raccoglie e accoglie non solo risorse ma molto di più - sottolinea la presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese Maria Grazia Nasazzi -, raccoglie una generosità missionaria che è dentro il nostro tessuto lecchese. Grazie alla Carovana del Sorriso rispondiamo con dignità ai bisogni dei nostri amici della Tanzania, li sosteniamo con affetto sotto la protezione di San Nicolò".

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