Ripartiamo insieme: Lecco ha presentato i suoi giovani sportivi

Ripartiamo insieme. Facciamo squadra per Lecco”. Un titolo emblematico che riassume al meglio l’entusiasmo delle società sportive in vista dei nuovi campionati. Un momento significativo, dopo un periodo particolare, che è stato celebrato ieri, domenica 3 ottobre 2021,  all'interno del Centro Sportivo Bione. Il pomeriggio, svoltosi alla presenza del sottosegretario regionale allo Sport e Grandi eventi Antonio Rossi, ha visto la presentazione delle squadre giovanili di Pallavolo A. Picco Lecco, Rugby Lecco 1975 e Basket Lecco.

L'evento "Ripartiamo insieme"

Si è trattato di una vera e propria sfilata dei giovani talenti della provincia, diciotto squadre hanno sfilato raccontando i propri obiettivi per la prossima stagione con grande entusiasmo il tutto condito da una sinergia davvero significativa.

Il ruolo dello sport nella comunità

A fare i propri auguri alle squadre per la nuova stagione sportiva alle porte anche il Presidente della Pallavolo A. Picco Lecco Dario Righetti:

"Abbiamo aderito con piacere all’invito dell’Amministrazione comunale a presentare le nostre squadre del settore giovanile insieme a Basket Lecco e Rugby Lecco, società con le quali condividiamo spesso alcuni progetti o attività sul territorio lecchese. Inaugurare insieme una nuova stagione sportiva penso che sia un segnale importante quest’anno, al fine di condividere quanto stiamo facendo e quanto possiamo fare, tutti insieme, per gestire al meglio la situazione attuale e per guardare all’annata sportiva che sta per iniziare con tanto ottimismo. Rimango convinto che il ruolo di una società sportiva sia oggi ancor più importante per il nostro territorio e quindi per il Paese per ripartire. E’ evidente, pertanto, l’importanza del lavoro di tutte le nostre persone che, con grande senso di responsabilità e impegno, in queste ultime settimane sono state operative per poter garantire la ripartenza in accordo con i corposi e doverosi protocolli emanati dalle autorità governative e sportive. Il mio continuo ringraziamento non può che essere rivolto a tutte le persone della Picco, atlete, staff, dirigenti, genitori e sostenitori sponsor perché il vero valore di una società sono le persone prima ancora delle idee, dei progetti e del budget economico finanziario. Un altro fondamentale obiettivo che vogliamo continuare a porci è il divertimento e il benessere psico-fisico di ogni singolo nostro associato nell’ambito della sua squadra di appartenenza".

La voglia di ripartire

Anche il presidente di Rugby Lecco Stefano Gheza ha sottolineato la grande voglia di tornare a fare attività della società

"Abbiamo tanta voglia di ripresa, per questo abbiamo subito colto l'importante opportunità di presentare a tutta la città la nostra esperienza sportiva. Già con il progetto "Ripartiamo da te" per tutto il mese di settembre abbiamo dato la possibilità a tanti ragazzi di avvicinarsi al  nostro sport e ripartire verso una normalità sempre più piena"

Antonio Tallarita, presidente di Basket Lecco

"Abbiamo aderito con piacere ed entusiasmo a questa iniziativa di ripartenza e rilancio dell’attività sportiva nella nostra città. Ringraziamo il Comune, nella persona del Sindaco e dell’Assessore Torri per l’attenzione e la fiducia che ripongono nelle attività proposte dalle associazioni sportive, per noi da sempre un motore che concorre al benessere degli atleti e - mai come oggi - un mezzo per far tornare i nostri ragazzi ad una sorta di normalità negata dalla situazione pandemica. È altresì importante e significativo condividere questo momento con altre associazioni sportive radicate sul territorio, a testimonianza che l’essere uniti e fare rete, nel rispetto delle singole discipline sportive. Un ulteriore segnale di crescita per una città, capoluogo di provincia, che vuole affermarsi e stare al passo con i tempi, per raggiungere l’eccellenza e sottolineare come lo sport possa essere determinante per l’aggregazione sociale e per la trasmissione di valori fondamentali che aiutino bambini e ragazzi a crescere come sportivi, ma soprattutto come uomini e donne".