Dolore

I familiari di Anita: "Per l'addio non fiori ma offerte al Soccorso Alpino"

Il marito e la figlia: "Ci sono tragedie improvvise che nessuna famiglia immagina di dover mai affrontare in prima persona nella vita. I giorni alla ricerca di Anita sono stati un incubo inesorabile.  E nel buio più tetro, la luce è stata portata da ogni professionista che ha partecipato all’operazione di ricerca.

I familiari di Anita: "Per l'addio non fiori ma offerte al Soccorso Alpino"
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La data dei funerali non è ancora stata definita, ma i familiari di Anita Pinchetti, la 48enne lecchese originaria del rione di Bonacina trovata senza vita nella mattinata di sabato in Valle dei Forni sopra Premana, hanno voluto ringraziare le Forze dell'ordine e i volontari cella XIX° Delegazione Lariana con un toccante messaggio.

La lettera dei famigliari

"Per l'Addio ad Anita, non fiori ma offerte al Soccorso Alpino". Lo hanno messo nero su bianco, in una lettera consegnata al Giornale di Lecco i famigliari di Anita Pinchetti, la donna morta a causa di un  un tragico incidente in montagna. Il marito Luca e la figlia Beatrice Aresi (oltre ai parenti) hanno così scritto:

"Ci sono tragedie improvvise che nessuna famiglia immagina di dover mai affrontare in prima persona nella vita. I giorni alla ricerca di Anita sono stati un incubo inesorabile.  E nel buio più tetro, la luce è stata portata da ogni professionista che ha partecipato all’operazione di ricerca.  Esseri umani, prima di qualsiasi uniforme indossata. Abbiamo visto negli occhi di queste persone la tenacia di chi, in quella valle, stava cercando la propria madre, moglie, figlia, sorella, zia e amica.  Siamo fieri di aver conosciuto uomini e donne di una competenza ammirevole e di una forza incredibile. Persone che più che un lavoro, portano avanti una missione".

Un grazie sincero alle Forze dell'ordine e ai volontari

"Saremo eternamente grati all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, al Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico Lombardo, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, al Soccorso alpino Guardia di finanza, all’elisoccorso, alle squadre dei cinofili, ai dronisti, ai tecnici specializzati della squadra forra regionale del Cnsas Lombardo per aver riportato Anita a casa" hanno scritto ancora Luca e Beatrice Aresi.  "La vicinanza, il sostegno, la partecipazione, il supporto e l'amore di familiari, amici, parenti e conoscenti sono stati un supporto psicologico fondamentale e a tutti voi un grazie di cuore".

"Niente fiori ma una donazione"

"Vi chiediamo di non mandare fiori ma di contribuire al prezioso operato del Soccorso Alpino con una donazione  Con infinita gratitudine, Luca, Beatrice Aresi e i familiari di Anita Pinchetti".

Le coordinate per la donazione

Per la donazione si potrà fare un versamento a:

Intestazione: SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO LOMBARDO
Banca: Credito Valtellinese
IBAN:IT80D0521622900000000020300
Causale: donazione XIX Delegazione - Stazione Valsassina Valvarrone

 

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