Dinner in the sky torna sul Lago di Como
Nuovo appuntamento a 50 metri di altezza con lo chef Luigi Gandola
Una collaborazione esclusiva, quella tra Dinner in the sky Italia e lo chef Luigi Gandola, e una location d'eccezione: Bellagio, il piccolo borgo medioevale considerato la perla del Lago di Como. Sarà infatti il famoso chef del ristorante “Salice Blu”, volto noto del programma La Prova del Cuoco di Rai 1, rinomato per i suoi virtuosismi culinari e la sua passione per le materie prime del territorio, a prendere per la gola i commensali che dall'8 al 12 settembre vorranno vivere il brivido di una cena o un aperitivo a 50 metri di altezza ancora sul Lago di Como, dopo la tappa a Dervio.
Dinner in the sky torna sul Lago di Como
Già andati a ruba i primi biglietti disponibili sul sito dinnerinthesky.it, ma la caccia ai ticket è ancora aperta, con la possibilità di scegliere tra le varie opzioni che vanno da un minimo di 98 fino a 179 euro. Numerose le prenotazioni arrivate in questi giorni da fuori Regione e anche dall'estero, complice anche la concomitanza con il Gran Premio di Monza. Gandola, che già da tempo ha legato il proprio nome a quello di Dinner in the sky, ha deciso di scendere in campo personalmente per portare in esclusiva assoluta il format internazionale a Bellagio, il paese da lui amato. Una partnership unica quella siglata con Dinner in the sky Italia e il concessionario Stefano Burotti, che mira allo stesso tempo ad arricchire l'offerta turista di Bellagio e a promuovere la sua immagine a livello nazionale e non solo. Un'operazione che unisce alla bellezza mozzafiato del Lago di Como le emozioni impagabili che solo Dinner in the sky è in grado di regalare. Un omaggio che Gandola ha voluto offrire alla sua comunità e alla sua terra.
'Dinner in the sky' è il ristorante ad alta quota che ha già lasciato con il naso all'insù il pubblico di tutto il mondo, da Dubai a Londra passando per Las Vegas e Bruxelles, collezionando negli ultimi due anni numeri da record anche in Italia: oltre 3mila biglietti venduti, oltre 19mila followers Instagram, 9mila like su Facebook, una media di un milione di visite sul sito internet ad ogni evento.
“Siamo contenti – dichiara Stefano Burotti, concessionario in esclusiva per l'Italia di Dinner in the sky – di tornare nuovamente sul Lago di Como, che già avevamo imparato ad apprezzare e conoscere grazie alla nostra tappa di Dervio. Per l'occasione saremo ospiti di un luogo incantevole, a due passi dalla bellissima spiaggia di Bellagio rinomata in tutto il mondo. Un ringraziamento all'amministrazione comunale per la preziosa collaborazione la fiducia accordata al nostro progetto. Un grazie anche ai nostri partner e sponsor, a cominciare dal platinum sponsor Kimbo, Mani in Pasta, Latteria Bellagio, l'azienda Fiorini di Modena e l'azienda agricola Marco Lupi”.
La biografia di Luigi Gandola.
Nato a Lecco nel 1983, ha frequentato il CFP Alberghiero di Casargo (LC) e il CFP Zanardelli di Ponte di Legno (BS).
Figlio d’arte, impara dal padre la tecnica pulita e precisa, la passione e il rispetto per la cucina.
Lavora prima come stagista, poi come chef-turnante presso il Grand Hotel Villa d’Este di Cernobbio per 10 anni.
Qui, sotto la guida degli Chef Parolari e Chef Bosetti, sempre affiancato da papà Mino, amplia le sue conoscenze, appassionandosi alla tradizione locale del Lago di Como.
L’amore per le materie prime, la voglia di imparare e migliorarsi sono lo stimolo che lo portano a partecipare e a vincere competizioni nazionali e internazionali: 40 medaglie d’oro, di cui una Olimpica nel 2004 in Germania; tre titoli mondiali e, dopo decenni di assenza italiana, conquista nel 2006 e 2009 la finale del Prix Culinarie Taittinger in Francia.
Dal 2005 diventa titolare del ristorante Salice Blu di Bellagio, aperto nel 1973 dai genitori. Con la sua presenza, l’impostazione culinaria assume più creatività e raffinatezza, pur conservando sempre un forte legame con il territorio.
Dal 2013 partecipa alla trasmissione televisiva La Prova del Cuoco in onda su Rai1. Fa parte dell’Associazione Nazionale Cuochi dal 1994.E’ attivo nel territorio lariano: socio della Società Cooperativa Agricola Olivicoltori lago di Como.
Come funziona Dinner in the sky?
I commensali arrivano sul posto alcuni minuti prima, accolti delle hostess che ne effettuano la registrazione prima di accompagnarli nella zona ‘hospitality’ per un aperitivo di benvenuto. Successivamente vengono accompagnati due alla volta alla piattaforma dove vengono allacciati ai sedili, in stile Formula 1, dal personale di sicurezza. Una volta che tutti hanno preso posto, inizia un countdown di 10 secondi per salire in cielo ad un'altezza di 50 metri, dove si svolge l'evento. La struttura di Dinner in the sky è composta da tavolo appositamente progettato che ore a 22 ospiti un’esperienza straordinaria a 50 metri di altezza. Il tavolo da 5 tonnellate viene sollevato su 16 cavi di acciaio da una gru da 120 tonnellate. Durante l’evento è presente un team professionale di gestori di eventi e tecnici sul posto. Il format si adatta perfettamente a matrimoni, compleanni, meeting aziendali, conferenze stampa, concerti, sfilate di moda, anniversari.