Botte in Piazza Affari: scattano otto Daspo

Dagli uffici di corso Promessi Sposi lo avevano annunciato: dopo i primi provvedimenti, con sette giovani denunciati per rissa aggravata le indagini non si sarebbero concluse. E infatti così è stato e sono proseguiti gli accertamenti degli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Lecco a seguito delle botte in Piazza Affari dello scorso  giugno. Accertamenti che ora hanno spinto il Questore di Lecco Alfredo D'Agostino a mettere 8 Daspo Willy, ovvero il provvedimento anti movida violenta che prende il nome dal caso di Willy Monteiro Duarte, il 21enne pestato a morte nella notte tra il 5 e il 6 settembre a Colleferro.

Botte in Piazza Affari: scattano otto Daspo

Destinatari del Daspo  sono tutti i giovani coinvolti nella rissa scoppiata il 5 giugno 2021 in Piazza Affari. Un episodio che aveva fatto non poco discutere  perchè inizialmente alcuni dei coinvolti avevano raccontato di essere stati vittima di un pestaggio da parte di alcuni ragazzi che avevano chiesto loro "il pizzo" per poter parcheggiare. Ma le indagini delle forze dell'ordine, scaturite a seguito della loro denuncia avevano dimostrato che non si era trattato di una aggressione ma di una vera propria rissa

Ora tutti i destinatari del Daspo per un anno non potranno frequentare gli esercizi pubblici presenti nella zona teatro della rissa e nemmeno  stazionare nelle immediate vicinanze " Il provvedimento che ha finalità preventiva, conosce una gradualità in ragione della gravità dei fatti contestati e del livello di pericolosità sociale degli interessati - specificano dalla Questura La sua violazione  ha rilevanza penale ed è sanzionato con la pena della reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro".

Non solo ma anche gli altri episodi di violenza registrati in centro Lecco, seguito della meticolosa attività investigativa, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria tutti i responsabili, verso i quali sono stati adottati o saranno adottati i provvedimenti di prevenzione di competenza del Questore. Ulteriori provvedimenti sono stati adottati dal Questore nei confronti di soggetti che, negli ultimi tempi, si sono resi autori di reati in  provincia. In particolare sono stati emessi  8 avvisi orali e sono stati revocati 5 permessi di soggiorno. 

Tutti i fine settimana, peraltro, in attuazione delle direttive impartite dal Prefetto in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, grazie allo sforzo congiunto di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, la Questura coordina servizi interforze nelle aree cittadine maggiormente interessate da una massiccia presenza di persone, allo scopo di prevenire il verificarsi di episodi delittuosi e consentire una serena fruizione degli spazi cittadini.