Altro che no vax... "Io mi vaccino perchè": parlano i lecchesi
Pochi i timori, una sola la certezza: il vaccino è l'arma migliore che ad oggi abbiamo per poter davvero ripartire.
Altro che no vax... "Io mi vaccino perchè": parlano i lecchesi.
Raduni no vax a Milano. Manifestazioni dove le mascherine non sembrano "di moda" a Bergamo. Ma anche nel Lecchese, utilizzando l'arma vigliacca del vandalismo, si è levata qualche voce contro la campagna vaccinale. Basti pensare a quanto successo sui sentieri sopra Civate e Valmadrera, con sassi e cartelli riempiti di slogan no vax e no mask. Ma anche nel capoluogo, nei gironi scorsi, è apparso un maxi slogan contro i vaccini. Una scritta verde a caratteri cubitali che fa (brutta) mostra tra il ponte Azzone Visconti e il ponte della ferrovia.
Ma i lecchesi non ci stanno e "urlano a gran voce" il loro desiderio di superare la terribile esperienza che stiamo tutti vivendo da oltre un anno. Come? Grazie soprattutto ai vaccini. Che sia Pfizer o Astrazeneca, o ancora Moderna (oggi sono arrivate a Lecco 3500 dosi) poco importa: "Io mi vaccino perchè... voglio vivere". Questa una delle tante affermazioni, forse la più vera e la più toccante al tempo stesso, che hanno fatto oggi i lecchesi.
Altro che no vax... "Io mi vaccino perchè": parlano i lecchesi
"Mi vaccino perchè voglio tornare a viaggiare". "Mi vaccino perchè non voglio più vedere le scuole chiuse". "Mi vaccino per poter tornare a riabbracciare i miei cari". "Mi vaccino per difendere me, mia moglie, e tutti quelli che mi sono vicino".
E ancora: "Mi vaccino perchè solo con il vaccino potremo riprendere tutti a lavorare". Sì perchè l'emergenza creata dal Coronavirus, non è solo una emergenza sanitaria, ma ha assunto i caratteri di una emergenza sociale ed economica che anche a Lecco ha fatto sentire con tutta la sua violenza si suoi effetti.
Un presa di posizione senza se e senza ma quella dei tanti lecchesi che abbiamo sentito nella mattinata di oggi, lunedì 19 aprile 2021. Una giornata che da una parte ha segnato l'apertura del secondo hub vaccinale di massa nel Lecchese, a Cernusco, e dall'altra il via alle prenotazioni per la fascia 65-69 anni (qualche lecchese che ha prenotato stamattina è già stato chiamato nel pomeriggio).
Pochi i timori, una sola la certezza: il vaccino è l'arma migliore che ad oggi abbiamo per poter davvero ripartire.
(Foto e video Mario Stojanovic)