Covid-19

Calano ancora la media dei casi e l'incidenza a Lecco ma siamo ancora sopra quota 250

Il dottor Spada: "Il filo di lana è vicino, ci arriveremo esausti, ma ci arriveremo".

Calano ancora la media dei casi e l'incidenza a Lecco ma siamo ancora sopra quota 250
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Per la seconda settimana consecutiva arrivano segnali incoraggianti sul fronte epidemiologico. In provincia di Lecco sono  diminuiti sia la media settimanale dei casi, che la cosiddetta incidenza, un valore che abbiamo ormai imparato a conoscere, ovvero il numero di casi ogni 250mila abitanti.

Calano ancora la media dei casi e l'incidenza a Lecco ma siamo ancora sopra quota 250

Secondo i dati messi a disposizione dal dottor Paolo Spada, medico dell’ospedale Humanitas di Rozzano nell’analisi che proponiamo settimanalmente (qui i dati di martedì scorso),  l'incidenza del lecchese è calata rispetto  alla scorsa settimana. Lunedì scorso i casi ogni 100mila abitanti erano  304, martedì 288 e ieri, martedì 30 marzo 264. Prosegue quindi  la discesa della curva dell'incidenza nella nostra provincia, una flessione non vertiginosa ma fortunatamente costante.

Fonte dati: Ministero della Salute - Infografica a cura di Paolo Spada

Cala la media dei casi

Pe la seconda settimana consecutiva fa ha un segno meno la media dei casi in sette giorni in provincia di Lecco. La scorsa settimana -8 e questa settimana -9%.

Fonte dati: Ministero della Salute - Infografica a cura di Paolo Spada

Questo grafico rappresenta l’andamento di ogni Provincia negli ultimi 30 giorni. La linea rossa è la media settimanale dei nuovi casi (che sono rappresentati in colore rosa), mentre la linea azzurra mostra il valore delle variazioni percentuali degli ultimi 7 giorni rispetto ai 7 precedenti (indice della tendenza attuale).

Chiamate al 118 per motivi respiratori o infettivi nell’area che comprende Lecco 

Resta stabile  pressione sulle strutture sanitarie. L’andamento del numero di chiamate al 118 per problemi respiratori o infettivi nella zona che comprende Lecco è in linea con quello della scorsa settima con una media di 142 chiamate in sette giorni mentre settimana scorsa erano state 141. Dato che per altro è  confermato anche dal numero dei ricoveri: lunedì 29 marzo i degenti a Lecco e Merate erano 324 esattamente come il lunedì precedente.

 

Fonte dati: Ministero della Salute - Infografica a cura di Paolo Spada

La situazione in Lombardia

Restano tre, come la scorsa settimana le province lombarde con una incidenza inferiore a 250 ovvero Bergamo 176, Lodi 196 e Milano 238.  Tutte le altre, sebbene ancora la soglia, segnano tutte valoro in calo rispetto a sette giorni fa: Como 336, Sondrio 286, Brescia 353, Cremona 317, Monza 277, Mantova 375, Pavia 273 e Varese 304.

Il commento del dottor Spada

"Che la curva scenda, se pur lentamente, nonostante le temibili varianti, e malgrado sia ben evidente in ogni parte del Paese che la gente è stanca, e ha semplicemente rinunciato ad aver paura del virus, credo debba essere considerato già un motivo di sollievo (all’inizio della bella stagione e con le vaccinazioni in ripartenza). Probabilmente, se le restrizioni non fossero state adottate tanto a lungo, e tanto estesamente, avrebbero oggi maggior effetto, ma tutto ancora si regge sulla speranza, senz’altro fondata, che a breve non siano più necessarie. Ne siamo convinti, tanto quanto lo siamo che avrebbero comunque sempre minore efficacia. Il filo di lana è vicino, ci arriveremo esausti, ma ci arriveremo".

 

 

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