Colpo di pistola nella sede della Polizia municipale, morto un agente
Soccorso in codice rosso, l'uomo non ce l'ha fatta

Colpo di pistola in via Sassi a Lecco, al civico 18. Vale a dire dentro il palazzo omonimo della strada e che è anche sede del Comando della Polizia municipale oltre che di altri uffici comunali. Un uomo, un agente di 31 anni, Andrea Marchiori, è morto.
Colpo di pistola nel comando dei vigili
In via Sassi poco prima delle 16.30 sono intervenuti in codice rosso i soccorsi sanitari d'emergenza, vale a dire un'autoambulanza e un'automedica del 118. Allertata la Questura di Lecco. Sul posto la Digos con il questore Alfredo D’Agostino e i Carabinieri. Anche il sindaco Mauro Gattinoni e la vicesindaco Simona Piazza (in qualità di assessore alla Polizia locale) hanno in breve raggiunto il Comando della Polizia municipale teatro della disgrazia.
Ferito a morte un agente
Nulla di preciso si sa, per ora, di quello che è realmente avvenuto all'interno dell'edificio. Il palazzo è stato presidiato da un cordone di agenti e "le istituzioni stanno accertando la dinamica dei fatti", come ha detto al Consiglio comunale, riunito dopo le 18..30, il sindaco Gattinoni. E' certo che è stato esploso un colpo di arma da fuoco, udito da testimoni anche all'esterno, in cortile. Ad essere colpito un agente che poi, nonostante la rianimazione in emergenza tentata sul posto dai sanitari, è deceduto. Tra le ipotesi accreditate, quella che si sia trattato di un gesto autolesionista.






Agenti armati dal 9 novembre
Quanto accaduto, oltre allo sconcerto per la disgrazia, potrebbe essere foriero di vecchie polemiche. Gli agenti della Polizia locale di Lecco erano stati dotati di armi appena tre settimane fa. Il 9 novembre erano stati chiamati in Questura per ricevere la pistola, una Beretta calibro 9x21 completa di fondina.
La comandante Monica Porta, arrivata poco più di un anno fa, su questo punto era stata chiara fin dal suo arrivo ("gli agenti lecchesi gireranno armati"), mettendo fine ad una querelle che durava dal 2016.
Quando ai vertici del Comando di via Sassi c’era ancora Franco Morizio, 27 vigili avevano firmato una lettera per dire chiaramente che loro l'arma non la volevano. Ma i «ghisa» erano già pronti da tempo al cambio di rotta: avevano già sostenuto un corso di tiro e anche una serie di sedute con la psicologa sul tema «La consapevolezza di essere armati: come affrontare il cambiamento».
L'agente morto era un ufficiale
Non sarebbe però questa la cornice nella quale inquadrare i drammatici fatti di questo pomeriggio. Andrea Marchiori era infatti un ufficiale (un vice commissario per la precisione), che aveva maturato la sua precedente esperienza in divisa nel Corpo di Polizia municipale della città di Seregno, dove l'arma d'ordinanza è in dotazione da anni. A Lecco era arrivato dopo aver vinto, nel dicembre 2019, il concorso (per soli esami) per la copertura di un posto di istruttore direttivo di Polizia locale.