Lecco riparte in sicurezza: cartoline da un città che torna a vivere FOTO
In questo primo giorno di ripartenza, baciato dal sole, il pensiero va, ancora più forte, a chi ancora lotta, a chi ha sofferto e a chi ci ha lasciato, con la consapevolezza che solo un comportamento responsabile non permetterà di rivivere quella tragedia che Lecco, la Lombardia, e il Paese intero non potranno dimenticare.

Lecco riparte in sicurezza, la città torna a vivere. Le serrande dei negozi sono tornate ad alzarsi così come quelle dei bar e dei locali. Tra dispenser di gel sanificanti, guanti e cartelli che illustrano la modalità di accesso in sicurezza, il commercio è ripartito. E nemmeno le mascherine ben calcate sul volto di commesse, commessi, baristi e ristoratori riescono a nascondere i sorrisi. Gli occhi parlano da soli.
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Lecco riparte in sicurezza
Qualche tavolino esterno dei bar si è riempito, la gente in centro non manca. C'è sicuramente un pizzico di ritrosia: dopo quasi tre mesi di lockdown non potrebbe essere altrimenti. Ma i lecchesi hanno voglia di far tornare a vivere la città. Tutti stanno "prendendo le misure" con le nuove direttive ma sembra che i commercianti lecchesi si siano fatti trovare pronti a questa prova del fuoco. C'è cauto ottimismo, e soprattutto c'è la speranza di lasciarsi alle spalle un periodo buio.
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Anche sul lungolago la gente è tornata a passeggiare, a sedersi sulle panchine, ad assaporare la bellezza della nostra città capoluogo. E' stata celebrata la prima messa e i pendolari sono tornati in stazione. I parcheggi sono tornati a riempirsi e il traffico, sebbene lontano da quello precedente all'inizio della pandemia, è tornato a intensificarsi. E in questo primo giorno di ripartenza, baciato dal sole, il pensiero va, ancora più forte, a chi ancora lotta, a chi ha sofferto e a chi ci ha lasciato, con la consapevolezza che solo un comportamento responsabile non permetterà di rivivere quella tragedia che Lecco, la Lombardia, e il Paese intero non potranno dimenticare.












