Passeggiata con il figlio: nel Lecchese diversi Comuni dicono espressamente no! "Non è il momento di abbassare la guardia"
Secca reazione contro la circolare del Governo
Passeggiata con il figlio: nel Lecchese diversi Comuni dicono espressamente no! "Non è il momento di abbassare la guardia". La diffusione della Circolare emanata ieri dal Governo che di fatto rende lecito uscire di casa (un genitore alla volta) per accompagnare i propri figli minori a fare due passi intorno a casa, ha scatenato diverse reazioni a partire da quella di di Giulio Gallera, "Non e' questo il momento di abbassare la guardia. La Circolare diffusa dal Ministero dell'Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora" ha detto l'assessore di Regione Lombardia .
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"Il provvedimento ministeriale potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora - ha aggiunto Gallera - Misure rigide,importanti, che hanno pero' consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus. La luce in fondo al tunnel rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l'indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana. Solo cosi' riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile".
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Passeggiata con il figlio: nel Lecchese diversi Comuni dicono espressamente no!
Il primo a concordare con Gallera e a dire subito no, è stato il sindaco di Nibionno e presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli:
A seguito di emissione di circolare da parte del Ministero dell'Interno, la quale recita ".. è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all'aperto, purché in prossimità della propria abitazione... " , comunico quanto segue:
La responsabilità in capo ad un Sindaco nella tutela della salute e della sicurezza della propria Comunità, deve essere la motivazione prima da cui scaturiscono le scelte, anche le più impopolari.
In funzione di questo, dell'emergenza sanitaria in cui versa il nostro paese, e nel rispetto degli sforzi fin qui profusi da parte di tutti, comunico che domattina metterò in campo, sentiti i miei funzionari, qualsiasi atto nei miei poteri, atto a negare quanto riportato dalla circolare sopra citata.Questo lo devo nel rispetto di tutti i miei concittadini, ma soprattutto di quelli che in questi giorni e in queste settimane stanno vivendo situazioni difficili e in molti casi strazianti.
Non posso chiedere ininterrotamente di stare a casa e poi permettere questo.
Confido nella comprensione di tutti.Grazie
Il Sindaco
Avv. Claudio Usuelli
Dello stesso avviso anche il promo cittadino di Mandello Riccardo Fasoli: "Vi ricordo ordinanza regionale che non contempla uscite per passeggiata. Non è il momento di trovare motivi per uscire, teniamo duro". Non hanno dubbi sul fatto che si debba rimanere a casa nemmeno i sindaci di Valgreghentino Matteo Colombo, di Lierna di a Silvano Stefanoni e Costa Masnaga Sabina Panzeri.
Ha detto no anche l'Amministrazione di Bellano che ha diffuso una apposita nota per sottolineare cosa è lecito o non lecito fare.
Si informa, in merito alla circolare emanata ieri dal governo, che su tutto il territorio del Comune di Bellano, RIMANE in vigore l'ordinanza sindacale n. 17 emessa in data 21/03/2020, in accordo con le direttive della Prefettura di Lecco e degli altri comuni della provincia di Lecco.
È VIETATO USCIRE DALLA PROPRIA ABITAZIONE PER PASSEGGIATA, ANCHE SE SOLO CON IL PROPRIO FIGLIO.
Non è il momento di abbassare il livello (anche psicologico) di guardia: a Bellano continua l'aumento dei positivi al covid-19: ad oggi siamo a 25 cittadini positivi al tampone (4 i decessi) e oltre 15 con sintomi sospetti in isolamento. A loro deve andare la nostra vicinanza e tutto il supporto che possiamo dare.
Dobbiamo continuare ad evitare di dare occasione al virus di propagarsi.
si ricorda quindi che su tutto il territorio comunale:
1. è vietata ogni attività fisica all’aperto, anche individuale, come, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, jogging, corsa, camminata, ciclismo, atletica ecc.;
2. è vietato l’accesso ai sentieri e/o percorsi escursionistici nonché il transito veicolare e pedonale lungo le strade agrosilvopastorali del territorio comunale eccetto residenti, frontisti, gestori rifugi e organi di soccorso
3. è vietato sostare senza giustificato motivo in tutte le aree pubbliche o private, compresi gli spazi condominiali;
4. i cani potranno essere accompagnati fuori dalla propria abitazione privata solo nelle immediate vicinanze dell’abitazione di residenza e comunque non oltre i 100 metri di distanza dall’abitazione predetta
5. si potrà circolare solo per raggiungere il posto di lavoro, acquistare beni di prima necessità, farmaci e per motivi sanitari ma solo una persona per automobile o altro mezzo di locomozione (Salvo eccezioni motivate con autocertificazione)
6. la spesa presso gli esercizi commerciali potrà essere effettuata unicamente da una persona per nucleo famigliare.