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Coronavirus: nuovi casi a Olginate, Oggiono, Ballabio: i sindaci parlano con il cuore in mano

In ogni messaggio indirizzato alla popolazione c'è sempre, costante, accorato un appello: restate a casa, fatelo per il vostro bene, fatelo per il bene di  tutti. 

Coronavirus: nuovi casi a Olginate, Oggiono, Ballabio: i sindaci parlano con il cuore in mano
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Coronavirus: nuovi casi a Olginate, dove i  contagiati sono saliti a 6, a  Oggiono, dove ci sono nove cittadini positivi e a  Ballabio, dove ce ne sono dieci. Un bollettino di guerra in costante aggiornamento quello che i sindaci, per trasparenza e vicinanza ai propri concittadini, fanno quotidianamente.

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Coronavirus: nuovi casi a Olginate, Oggiono, Ballabio: i sindaci parlano con il cuore in mano

Tutti i sindaci parlano davvero con il cuore in mano e in ogni messaggio indirizzato alla popolazione c'è sempre, costante, accorato un appello: restate a casa, fatelo per il vostro bene, fatelo per il bene di  tutti.

Il messaggio del sindaco di Olginate Marco Passoni ai cittadini

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Purtroppo ci sono stati segnalati altri due nuovi casi positivi di Covid-19, per un totale di sei dall'inizio dell'emergenza. Non sempre riusciamo a metterci in contatto con i famigliari dei malati e quindi per ogni necessità riporto i numeri comunali per questa emergenza: 0341/655692, 0341/655693 attivi dalle 9.00 alle 13.00 e 339 4254425 attivo dalle 9.00 alle 20.00.
 Nella giornata di oggi mi è stata segnalata la presenza di molte persone ancora in giro senza apparente motivo: anche se non espressamente vietata, l'attività motoria e altre attività simili devono essere limitate e svolte con responsabilità. In questo momento c'è bisogno dell'impegno di tutti e di ciascuno per tornare il più velocemente possibile alla normalità.

Il sindaco di Oggiono Chiara Narciso

Cari oggionesi,
purtroppo i dati che mi arrivano dalla prefettura dicono che anche ad Oggiono i numeri dei positivi sono aumentati. Siamo a NOVE e molto probabilmente il dato è destinato a salire ancora. Nessuno vuole fare terrorismo ma è necessario che ciascuno si renda pienamente conto della situazione altrimenti non ne usciamo. Fortunatamente alcuni nostri concittadini stanno migliorando e qualcuno a breve sarà dimesso dall’ospedale. Una bella notizia! Però stasera sono costretta ancora una volta a tornare a sollecitare una maggiore responsabilità di tutti perché purtoppo c’è ancora troppa gente in giro a passeggiare, in bicicletta e anche tanti bambini. Ogni giorno intensifichiamo il presidio del territorio. Oggi ad Oggiono oltre alla Polizia Locale, c’erano i Carabinieri e la Guardia di Finanza a fare controlli. Ma il problema è che anche i comportamenti che non sono espressamente proibiti ( portare a spasso il cane, muoversi a piedi all’interno del comune, uscire a fare la spesa) devono essere svolti con maggior responsabilità e limitati il più possibile perché rappresentano comunque un rischio. Oggi sui social ho letto lo sfogo della nostra concittadina che lavora in ospedale. Parole dette da chi questa emergenza la sta vivendo in prima linea.
Vi invito a leggerlo ed a fare tesoro della sue parole.
FORZA NON POSSIAMO MOLLARE!
RESTIAMO A CASA.

A Ballabio l'aggionamento di Alessandra Consonni

Purtroppo l'epidemia di Coronavirus ha portato a 10 il numero dei contagiati ballabiesi. Nell'esprimere vicinanza e condivisione alle persone colpite da questa flagello, che è già costato quasi 3.000 morti all'Italia, invito tutti ad osservare le misure disposte per fermare l'epidemia come non uscire di casa se non per motivi irrinunciabili, recarsi il meno frequente possibile nei negozi, lavarsi spesso le mani, mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone.

Questi comportamenti non sono facoltativi, perchè nessuno di noi ha la facoltà di mettere in gioco la propria vita e quella degli altri: vanno considerati come ordini che dobbiamo fare nostri ed eseguire scrupolosamente, perchè per vincere questa battaglia ciascuno deve fare con disciplina la sua parte.

Di seguito, le misure più importanti da adottare nei nostri comportamenti.

• rimanere a casa e uscire solo per comprovate necessità;
• lavarsi spesso le mani;
• evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
• evitare abbracci e strette di mano;
• mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
• igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
• evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
• non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
• coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
• pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
• usare la mascherina se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

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