Coronavirus: "Situazione drammatica. Stiamo a casa" VIDEOMESSAGGIO DEL SINDACO DI LECCO
"I dati che Regione Lombardia ci ha fornito questa mattina sono drammatici, anche per il nostro territorio".
"I numeri non accennano a diminuire: nè quelli dei contagiati, nè quelli delle persone malate gravemente a causa del Coronavirus. E la situazione non riguarda più solo i nostri cari anziani, ma tutti. I dati che Regione Lombardia ci ha fornito questa mattina sono drammatici, anche per il nostro territorio. Di fronte a tutti questo dobbiamo fare innanzitutto uno sforzo: stiamo a casa. Non banalizziamolo". Questo l'accorato appello lanciato dal sindaco di Lecco, Virginio Brivio, a tutta la popolazione attraverso un video messaggio.
Brivio ha inoltre ringraziato i tanti commercianti lecchesi che hanno spontaneamente chiuso i propri negozi ("Cosa che per altro abbiamo chiesto a Regione Lombardia di rendere obbligatoria").
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Non solo ma ha invitato i cittadini a partecipare alla Raccolta fondi della Fondazione Comunitaria del Lecchese.
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Coronavirus: "Situazione drammatica. Stiamo a casa"
Il primo cittadino di Lecco ha poi firmato un decreto che prevede che l'accesso agli uffici pubblici sia consentito esclusivamente su appuntamento nei giorni e negli orari indicati sul sito internet istituzionali. Fanno eccezione l’ufficio protocollo dell’ente, gli uffici dedicate alle dichiarazioni di nascita e di morte e gli uffici che gestiscono le contravvenzioni e il rilascio dei permessi di circolazione. L’appuntamento è da fissare solo telefonicamente o via posta elettronica, solo per problematiche inderogabili e sempre qualora le informazioni e il contatto telefonico non sia sufficiente alla loro risoluzione. Infine il mercoledì gli uffici sono chiusi al pubblico.
Cironavirus: i funerali
Per quanto riguarda i funerali, il decreto prevede che si svolgano nel cimitero di sepoltura, tenendo conto delle misure igieniche-sanitarie in vigore dopo il 31 gennaio e nel rispetto della distanza tra i presenti di almeno un metro. A questo proposito nel Cimitero Monumentale di Lecco e in quello di Castello possono partecipare alla funzione non più di 10 congiunti oltre all'ufficiale celebrante, mentre negli altri cimiteri il limite scende a 5. Inoltre, in tutti i casi, l’avviso di morte non deve indicare il luogo e l’ora in cui avviene la benedizione e la sepoltura.
I matrimoni
Non è possibile utilizzare le sale del Comune per effettuare matrimoni, fatta eccezione per la sala consiliare, dove tuttavia è consentita la partecipazione ai soli sposi, ufficiale celebrante, testimoni e non più di 5 congiunti. È possibile chiedere la restituzione delle somme versate per le cerimonie rinviate. Tutte le altre disposizioni nel dettaglio e il testo completo del decreto sono disponibili a questo collegamento.
Parchi chiusi
Chiusi anche i parchi gioco lecchesi. In quelli non recintati sarà comunque vietato l'accesso