In tribunale il giovane del Togo che ha aggredito due donne in stazione
Il giudice ha affidato allo psichiatra l’incarico di verificare le sue capacità di stare in giudizio. Si torna in tribunale l’11 ottobre a mezzogiorno. In aula saranno chiamate a comparire anche le due vittime
Questa mattina Aboudel Manaf Cocobissi è comparso davanti al giudice monocratico Enrico Manzi.
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Imputato per lesioni gravi
Questa mattina, venerdì 20 settembre , alle 9.15 Aboudel Manaf Cocobissi, 24 anni è arrivato dal carcere di Monza, accompagnato dalla polizia penitenziaria per assistere all’udienza del processo che lo vede imputato per lesioni gravi per aver colpito due donne nel sottopasso della stazione ferroviaria. Il giovane, indossava un paio di pantaloni grigi, un giubbino blu in jeans e una maglietta azzurra con la bandiera inglese.
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Affidato l'incarico a uno psichiatra
Il giudice monocratico, Enrico Manzi, ha affidato allo psichiatra, dottor Giuseppe Giunta, l’incarico di verificare le sue capacità di stare in giudizio e per capire se il giovane sia in grado di intendere e volere. Lo psichiatra andrà a trovare il 24enne originario del Togo lunedì. Poi avrà quindici giorni di tempo per scrivere e consegnare la sua perizia.
Si torna in aula l'11 ottobre
Si torna in tribunale l’11 ottobre a mezzogiorno. In aula saranno chiamate a comparire anche le due vittime: una ragazzina 18enne e una neurologa di 56 anni che pare non abbiano intenzione di sporgere denuncia.
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