Valsassina, al via la 58esima edizione della Sagra delle Sagre. Ceresa: "Non è più la sagra di una volta"
Inizierà sabato 12 agosto 2023 e terminerà domenica 20. Più di 200 gli espositori.
Valsassina, al via la Sagra delle Sagre: inaugurata nel pomeriggio di oggi, lunedì 31 luglio 2023, all'azienda Mauri Emilio Spa di Pasturo, la 58esima edizione.
Valsassina, al via la 58esima edizione della Sagra delle Sagre. Ceresa: "Non è più la sagra di una volta"
Patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Lecco, dai Comuni di Barzio e Pasturo e dalla Camera del Commercio Como - Lecco, inizierà sabato 12 agosto 2023 e terminerà domenica 20 agosto. Sarà aperta dalle 10 alle 23, tra stand, cibo e spettacoli serali, con più di 200 espositori con merce di ogni genere: dalle pregiate lame di Premana alle eccellenze alimentari locali ma anche di altre regioni, dai capi di abbigliamento e dai gioielli artigianali ed etnici, fino ai prodotti per la casa e per il benessere, dai gelati ai fiori, dagli incensi ai serramenti, e tanto altro ancora.
La sagra verrà diretta anche quest'anno da Riccardo Benedetti, assente alla conferenza stampa.
"Un volano per il territorio"
"Non è più la sagra di una volta, sento spesso dire - così ha esordito Ferdinando Ceresa, amministratore unico Ceresa Srl, azienda sponsor della sagra - ma voglio trasformare questa frase che in sé contiene una connotazione negativa nello slogan di questa nuova edizione. Oggi il mondo è cambiato: c'è molta più burocrazia, ci sono molte più regole che giustamente vanno rispettate, e le aziende, soprattutto nel periodo estivo, possono non avere più così tanto tempo da dedicare alla sagra; ciononostante credo fortemente nella sagra, sono un suo fun e penso che sia una manifestazione davvero importante, un vero e proprio volano per il territorio".
Canepari: "Ogni anno cerchiamo di migliorarla"
"Ogni hanno cerchiamo di migliorare la sagra - ha proseguito Fabio Canepari, presidente della Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera - E il risultato si vede perchè le presenze sono sempre maggiori. Il periodo post Covid è stato critico, ma abbiamo deciso comunque di portare avanti la manifestazione, scelta che si è rivelata vincente: la sagra è cresciuta ancora di più".
La sagra, "uno specchio per tutta la Valsassina"
"Guai se non ci fosse più la sagra in Valsassina - ha sottolineato il sindaco di Barzio, Giovanni Arrigoni Battaia - E' vero che non è più la sagra di una volta, ma è giusto che sia così". "Anni fa si andava a mangiare la taragna in sagra - ha aggiunto il sindaco di Pasturo, Pierluigi Artana - Ora la sagra si è evoluta, le aziende hanno delle priorità; comunque rimane uno specchio per tutta la Valsassina. Io sono anti campanilista: comuni così piccoli come i nostri se non si danno una mano a vicenda rischiano di non restituire il giusto valore al territorio".
E' toccato poi al direttore artistico Ivan Pensa accennare alcuni spettacoli musicali che le serate della sagra offriranno, tra blues, rock anni '70, un tributo ai Pink Floyd e una band tutta al femminile.
Il ricavato raccolto dalla lotteria che si svolgerà durante la sagra verrà devoluto al Soccorso bellanese e all'associazione "Illumina di blu Valsassina", che si occupa di autismo e di altre disabilità. Paolo Rusconi, presidente del Soccorso bellanese, ha spiegato che i fondi raccolti contribuiranno a terminare il pagamento per una nuova ambulanza acquistata nel 2020 dotata di strumenti ad alta tecnologia.
Paolo Rusconi
Morena Fazzini, presidente "Illumina di blu Valsassina"