"L'elisir d'amore" fa tappa a Monte Marenzo. Serata con la grande lirica di Donizetti

La grande lirica in tre piazze bergamasche: l’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti fa tappa a Monte Marenzo.

"L'elisir d'amore" fa tappa a Monte Marenzo. Serata con la grande lirica di Donizetti

È infatti in programma anche nel piccolo paese della Valle San Martino una tappa del “tour” che il Ducato di Piazza Pontida (sodalizio di tradizioni, culture, arte e folclore bergamasco) porterà in scena in tre delle piazze più calde della bergamasca: Caravaggio, Valbrembo e, appunto, Monte Marenzo.

L’opera di Donizetti rappresenta di fatto uno dei titoli più fortunati fin dal primo apparire (Milano 1832) del genio di Borgo Canale. Il Ducato ha promosso l’iniziativa assieme all’associazione Musica Proibita e porterà alla ribalta una serie di giovani interpreti provenienti da ogni parte del mondo desiderosi di cimentarsi con l’arte del "bel canto", eccellenza italiana per definizione tra le tante.

"La caratteristica principale delle scelte – spiega il duca Mario Morotti – è quella di proporre contesti all’aperto di particolare suggestione, adatti alla proposta estiva dei capolavori del melodramma italiano. Si tratta di tre produzioni complete con scene, costumi e ovviamente coro e orchestra".

Dopo i primi due appuntamenti, in programma mercoledì 26 luglio a Caravaggio nel Chiostro di San Bernardino e giovedì 27 luglio a Valbrembo in Piazza Vittoria di fronte alla chiesa di Ossanesga, "L’elisir d'amore" giungerà a Monte Marenzo nella serata di venerdì, 28 luglio 2023, nell’anfiteatro di fronte al palazzo del municipio.

Ad interpretare la civettuola Adina sarà il soprano Megan Jacobs, Nemorino sarà ancora il tenore Utku Kuzuluk, poi il baritono Olivier Hassal (Belcore), il baritono Andreas F. Losada (Dulcamara) e come Giannetta il soprano Ayaka Arima.

Spiega il regista Mario Binetti: "Ho accolto con grande piacere l’incarico di curare la regia di Elisir d’Amore. Ho scelto di improntare la visione dell’opera con uno sguardo popolare, gioviale, volto ad enfatizzare le situazioni di sorriso e giocosità. Un’impronta classica caratterizzerà i costumi e la scenografia, che seppur minimalista, ricorderà i “luoghi del passato” dove il lavoro della terra la faceva da padrone. Se pur nell’aspetto vi sarà un richiamo classico, l’atteggiamento enfatizzato dei gesti e della mimica da parte dei cantanti darà la chiave di lettura che desideravo, per rendere l’opera più godibile al pubblico. I personaggi animati da una forte ilarità, affronteranno le pagine della partitura come se per gioco volessero catturare l’attenzione “popolare” dello spettatore".

La serata, che ha già ricevuto il patrocinio del Comune e di Regione Lombardia, avrà inizio alle 21 e vedrà protagonisti anche l’Orchestra Colli Morenici, il Coro Lirico Calliope di Gussago e, infine, il Coro, i costumi e l’allestimento scenico dell’Associazione Calauce di Calolziocorte. “L’appuntamento di Monte Marenzo - ha spiegato il sindaco Paola Colombo - è l’unico dei tre ad ingresso libero e gratuito. L’invito è quello di essere presenti in tanti, perché di eventi del genere ce ne sono davvero pochi e questa è sicuramente una di quelle occasioni da non perdere”.

Luca De Cani