solidarietà e tradizione

Valmadrera, un piatto di "Uregiat" per sostenere l'associazione Oltre Noi

Il ricavato della cena di solidarietà sarà devoluto al progetto "Spazi di benessere, luoghi di comunità"

Valmadrera, un piatto di "Uregiat" per sostenere l'associazione Oltre Noi
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Nella serata di venerdì 26 gennaio 2024 si è svolta a Valmadrera una cena che ha unito tradizione e solidarietà: ai presenti sono stati infatti serviti gli "Uregiat", piatto tipico del paese, e il ricavato della serata è stato devoluto all'associazione Oltre Noi.

Valmadrera, un piatto di "Uregiat" per sostenere l'associazione Oltre Noi

La presidente Patrizia Brusadelli, salutando tutti i presenti, ha voluto sottolineare che la "Cena della solidarietà" è una storica iniziativa dell’associazione Oltre Noi, interrotta a causa del covid, e che da quest’anno è stato possibile riprendere. La presidente ha anche ribadito come si tratti di un nuovo inizio per le future attività e di un momento per avvicinare nuovi volontari.

Alla serata erano presenti numerose associazioni, i sindaci di Valmadrera, Antonio Rusconi, Malgrate, Flavio Polano, e Civate, Angelo Isella, e il parroco di Valmadrera, don Isidoro Crepaldi, oltre a quasi 120 persone che, con la loro presenza, dimostrano sostegno e vicinanza all’associazione e al mondo della disabilità.

Il ricavato sarà destinato al progetto "Spazi di benessere, luoghi di comunità"

Il ricavato della serata sarà utilizzato per il progetto "Spazi di benessere, luoghi di comunità", legato alla sistemazione delle aree esterne del centro disabili. L’attività iniziale riguarderà l’ascolto di tutti, operatori e ospiti, per comprendere il loro bisogni e partire dal dialogo, così che lo spazio verde diventi anche fisicamente la "cerniera" che apre alla realtà esterna.

Il progetto parte dal principio che ogni individuo è ricchezza per la sua unicità, con le sue potenzialità, ma anche con le sue fragilità: una diversità che diventa uguaglianza. Forte l’interazione tra la componente personale e quella ambientale: il contesto non è più da considerarsi oggetto, ma soggetto a cui riconosciamo la sua identità. Un susseguirsi di ricerca d’armonia tra la sfera emozionale e quella sensoriale: da qui la proposta di una progettualità condivisa per rispondere appieno alle esigenze di tutta la comunità.

Dal punto di vista degli interventi, verranno individuate e sviluppate con gli attori alcune soluzioni per rendere accogliente il giardino e alcune attrezzature per permettere l’avvio di laboratori: quali la cura del giardino, dell'orto, dei fiori, la cura della persona e del benessere e l'arte.

Durante la serata c’è stato anche un divertente intermezzo musicale grazie a Carlo Pastori, che poche settimane fa era già stato a Valmadrera per la serata teatrale dal titolo "Ricumincium".

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