Stasera la Pesa Vegia torna in tutto il suo splendore
Alle 21.30 partirà il traino delle pese e alle 22 inizierà la rievocazione storica con il corteo del Podestà, l'arrivo della Barca, l'incendio del Molo, la Lettura Ordinanza dal balcone del Municipio e il grande Spettacolo pirotecnico. Alle 23 Corteo dei Re Magi con cammelli e a mezzanotte accensione falò sul molo.
Due anni fa un'edizione senza pubblico ma ripresa in diretta streaming per consentire a tutti di assistere ad uno degli spettacoli più suggestivi e tradizionali di tutto il Lecchese. Lo scorso anno nuova versione, ridotta, ancora una volta a causa del Covid. Dopo una lunga attesa torna in tutto il suo splendore e nella sua grandiosità uno degli eventi più attesi di tutta la provincia di Lecco: la Pesa Vegia. Stasera, giovedì 5 gennaio 2023 infatti Bellano tornerà ad accogliere le migliaia di persone provenienti dal tutta la provincia e non solo, che accorreranno per assistere alla suggestiva rievocazione storica in costume.
Pesa Vegia: dopo due anni di attesa torna la mitica festa
Ricco, anzi ricchissimo il programma dei festeggiamenti. A partire dalle 17 è prevista la chiusura totale del centro al traffico veicolare (da via C. Alberto a via XX Settembre) e l'apertura delle ambientazioni ovvero:
- Presepe Vivente - Eliporto
- Corte di Re Erode - San Nicolao
- Consiglio Comunale e Corte del Podestà - Municipio
- Casa della Teresa di Pom - Via Porta
- Oasi dei Re Magi - Orrido
- Accampamento Cavalieri - Puncia
- Villaggio Storico - Parco delle Rimembranze
- Corteo Dame Viscontee in giro per il paese
Ci sarà anche la possibilità di effettuare giri in Lucia, in carrozza e a cavallo.
Alle 21.30 partirà il traino delle pese e alle 22 inizierà la rievocazione storica con il corteo del Podestà, l'arrivo della Barca, l'incendio del Molo, la Lettura Ordinanza dal balcone del Municipio e il grande Spettacolo pirotecnico. Alle 23 Corteo dei Re Magi con cammelli e a mezzanotte accensione falò sul molo.
L'Orrido di Bellano resterà aperto per tutta la giornata dalle dalle 10 alle 22.
La leggenda della Pesa Vegia
Ecco la leggenda raccontata su www.turismobellano.it
Le nuove unità di misura, ossia la “pesa nova”, avevano provocato disappunto nei commercianti Bellanesi: quell'”iniqua ordinanza” era ritenuta una vera calamità per le attività commerciali del paese qualora non si fosse riusciti a contrastarne l’applicazione.
Ed in una concitata riunione in Municipio veniva deciso di ricorrere allo stesso Governatore, perchè annullasse le nuove pese e emanasse una nuova grida per ripristinare le vecchie misure. Il Conte di Fuentes, dimostrando tutta la sua magnanimità, accolse le suppliche dei Bellanesi, e si mise a capo di una delegazione con destinazione il borgo lariano.
L’atmosfera era tesa in paese per l’esito della spedizione. Sin dal primo pomeriggio un insolito via vai animava la Puncia e dopo il tramonto la spiaggia al dì là del fiume Pioverna era ricolma di giovani e vecchi che attendevano con ansia il natante. Il tempo scorreva inesorabile. Il buio incalzava, l’aria era pungente, gelida.
Accovacciati intorno ad un falò uomini e donne erano pensierosi, preoccupati. E di tanto in tanto puntavano gli occhi verso l’oscurità del lago per capire un qualche minimo segno. Il rumore di uno sciacquio giunse improvviso. I Bellanesi infreddoliti si alzarono in piedi a scrutare in lontananza. E quando videro la gondola corriera, con quanto fiato avevano in gola, lanciarono dalla riva il grido “Pesa vegia o Pesa nova?”; “Pesa Vegia” fu la risposta. Popolani e commercianti esultarono. Tutto il paese accorse nel molo per accogliere i messi spagnoli latori della benevola ordinanza. Qualcuno si ricordò che era la vigilia dell’Epifania e pazzi di gioia inscenarono la rappresentazione dei Magi e, improvvisando un lungo corteo, percorsero le vie del borgo soffermandosi a bere ed a mangiare nei bar e nei ristoranti aperti per tutta la notte sino al mattino.
La tradizione
I bellanesi festeggiano questo evento ogni anno da 4 secoli, anche in tempo di guerre e privazioni, inscenando il corteo dei Re Magi, la corsa delle Pese per le vie del paese e il falò sul molo. Negli anni molti sono stati i cambiamenti e le innovazioni nel modo di festeggiare la lieta novella. E vengono così alla luce nel secondo Novecento il Governatore e la lettura dell’editto dal balcone del Municipio, il presepe vivente, il castello di Re Erode e altro ancora: elementi cioè che inseriti nella tradizionale Festa dei Re Magi danno luogo a quella manifestazione popolare dove il sacro si fonde con il profano in un legame indissolubile dal nome “Pesa Vegia”.