19 ottobre

Orchestra Invisibile a Lecco, un evento unico per conoscere l'autismo

"Un momento che sarà ad altissima tensione emotiva per gli artisti autistici, per gli artisti che non soffrono di disturbi dello spettro autistico, e anche per gli spettatori che interverranno"

Orchestra Invisibile a Lecco, un evento unico per conoscere l'autismo
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"Un momento che sarà ad altissima tensione emotiva per gli artisti autistici, per gli artisti che non soffrono di disturbi dello spettro autistico, e anche per gli spettatori che interverranno". Così la dottoressa Grazia Giana, Responsabile del Nucleo Funzionale Autismo della Neuropsichiatria infantile  dell’ASST Lecco ha definito l'appuntamento in programma per il prossimo 19 ottobre 2024 che andrà in scena nell'auditorium della Casa dell'Economia di Lecco.  A salire sul palco in un evento davvero eccezionale (basti pensare che i concerti all'anno sono solo due), sarà l'Orchestra Invisibile, un’orchestra jazz italiana composta da persone con Disturbo dello Spettro Autistico e non, fondata a Cascina Rossago  prima Farm community pensata appositamente per le esigenze delle persone con autismo. Un luogo unico dove vivono  lavorano e riescono ad esprimere la loro particolare umanità diverse persone adulte con autismo.

Orchestra Invisibile a Lecco, un evento unico per conoscere l'autismo

Il concerto, appuntamento finale della rassegna "La Cultura per il Sociale", organizzata dal Comune di Lecco con  Forum Salute Mentale, Asst di Lecco,  l'Associazione Anmig, è anche un tassello importante del progetto  In AUT Città Inclusiva, nato dal lavoro di equipe del Nucleo Funzionale Autismo (Naf) della Sc di Neuropsichiatria per l'infanzia e l'adolescenza dell'Asst di Lecco, che ha fattivamente coinvolto Comune, la Provincia, Confcommercio, Confindustria, Confartigianato e  il Politecnico.

L'evento è stato presentato oggi, mercoledì 2 ottobre 2024,all'ospedale di Lecco.  “Il concerto dell’Orchestra Invisibile rappresenta un’altra azione importante all’interno delle iniziative del progetto Inclusione AUTonomia messo in atto con alte competenze, passione ed entusiasmo dalla Struttura Complessa di Neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza dell’ASST Lecco e dedicato a giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico - ha sottolineato il direttore Generale ASST Lecco  Marco Trivelli - Un progetto di rilievo per ASST Lecco che coinvolge tante istituzioni e che evidenzia l’impegno profuso nel mettere in campo iniziative di cura e inclusione per tutti i cittadini".

Ma soprattutto un progetto che non poteva che nascere qui ha specificato Trivelli. "Lecco ha una rete eccezionale di soggetti istituzionali che si sono messi in campo con una grande sensibilità e allo stesso tempo ha una Neuropsichiatria  ditata di una grande capacità neuropsichiatria di vedere i bisogni e di muoversi in chiave estesa anche fuori delle mura ospedale. Questo è l'ennesimo passo, l'ennesimo evento di In AUT Città Inclusiva e questo mi rende orgoglioso perchè i fuochi d'artificio sono sì emozionanti, ma anno un tempo limitato. Progetti come questo sono di successo se e quando durano nel tempo, e questo lo è".

Orgogliosa anche il vicesindaco di Lecco Simona Piazza: "L’ASST di Lecco partecipa per la prima volta alla rassegna La Cultura per il sociale: un’opportunità di incontro per trattare un tema e soprattutto dare uno spazio a soggetti e persone che hanno alcune problematiche di potersi esprimersi, di trovare un ambito culturale nel quale esprimersi. Con l’auspicio di proseguire nell’attivazione di questi percorsi, che ritengo un’opportunità sia per il territorio sia per il pubblico, ma soprattutto per persone che hanno la necessità di esprimersi e che possono trovare attraverso il canale della cultura una forma di integrazione”.

L’esperienza ‘Orchestra Invisibile’ è stata oggetto anche di studi scientifici: è stato dimostrato come uno spazio musicale condiviso da persone con autismo ed educatori/musicisti, che entrano in contatto tra loro attraverso canali espressivi non verbali offerti dai suoni e dalla musica, migliori le abilità di comunicazione dei soggetti con autismo senza ricorrere all’uso di parole e abbia inoltre un impatto positivo sul funzionamento adattivo generale.

Incontrare e conoscere, avvicinarsi al mondo dell'autismo. Questo l'obiettivo del progetto In AUT Città Inclusiva.  E il concerto del 19 ottobre ne è allo stesso tempo un perfetto esempio e una perfetta occasione. "Il progetto IN AUT si impegna a promuovere e rilanciare la cultura della cura in comunità Informando e sensibilizzando i diversi contesti di vita che incontrano e accolgono le persone con autismo e sviluppando un sistema abilitante in grado di offrire esperienze inclusive che migliorano le loro competenze adattive, sociali e comunicative - ha aggiunto il dottor  Ottaviano Martinelli, Direttore Dipartimento Salute Mentale   -  Obiettivo è quindi promuovere una adeguata Qualità di Vita secondo un modello bio-psico-sociale volto a favorire l’appartenenza, l’autonomia e l’inclusione sociale riducendo il disagio, l’isolamento e lo stigma. Il progetto IN AUT prevede quindi una serie di azioni capillari e di sensibilizzazione al di fuori dei Servizi Sanitari e dentro la Comunità riconoscibili anche dal logo specifico IN AUT che le accompagna tra questa iniziativa. Grazie all'orchestra Invisibile si avrà la possibilità di avvicinarsi  non solo agli aspetti dell'autismo legati alla disabilità ma soprattutto alle possibilità, alle risorse imprevedibili e alle competenze inaspettate dei soggetti coinvolti”.

E' stata poi la dottoressa Giana ad aprire lo scrigno meraviglioso dell'Orchestra Invisibile diretta dal Prof. Pierluigi Politi, Ordinario di Psichiatria dell’Università degli Studi di Pavia. "La formazione musicaleprende il nome dalla connotazione fondante dell’invisibilità dell’orchestra, data dalla difficoltà iniziale dei musicisti con autismo di suonare in presenza di un pubblico. Grazie ad una serie di adattamenti e di strategie, oggi l’orchestra è in grado di esibirsi circa due volte l’anno e di proporre, attraverso un repertorio jazz, un’esperienza musicale originale e immersiva. I musicisti, la maggior parte dei quali non comunica con il linguaggio verbale, si presentano disposti in circolo, alternando strumenti melodici e ritmici: gli scambi comunicativi all'interno dell'orchestra avvengono prevalentemente sul piano non verbale, suonando assieme, lasciandosi trasportare dall’improvvisazione e dallo spirito di esplorazione e libertà, caratteristici del jazz"

Una esperienza unica quindi sia per chi assisterà al concerto che per i musicisti che usciranno dalla loro realtà quotidiana e saranno ospiti a Lecco. "A nome dell'Orchestra Invisibile, sono grato a tutte le persone che hanno collaborato per la nostra trasferta. Siamo felici di portare la nostra esperienza a Lecco, passando anche una notte lontani da Cascina Rossago - ha fatto sapere il professor Politi Come sapete, le persone con autismo vengono descritte (dalle persone senza autismo, questo è cruciale) essere in difficoltà nella comunicazione, nelle relazioni, addirittura nella creatività, in quanto impegnate da attività ripetitive e stereotipate. Nel nostro percorso abbiamo incontrato la musica, e la musica meno ripetitiva che esista - il jazz - come linguaggio non verbale per comunicare tra di noi e con il pubblico. Quando la musica gira, ovviamente. E quando la musica gira, riusciamo anche a sviluppare melodie ogni volta differenti, o quasi. Suoniamo in cerchio per non perderci di vista e per cercare di andare tutti assieme a tempo perché, come nella vita, anche nella musica ciascuno ha i suoi ritmi, ma è bello quando si riesce a condividerli, mettendoli insieme”.

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