lecco

Mi accende desiderio: dialogo tra don Walter Magnoni e quattro amici sul senso del vivere

Dal 29 gennaio al 6 marzo quattro appuntamenti sul tema del viaggio.

Mi accende desiderio: dialogo tra don Walter Magnoni e quattro amici sul senso del vivere
Pubblicato:

“Ancora mi accende/ desiderio/ di sedermi con te/ e insieme/ perdutamente ringraziare/ perdutamente raccontare” (don Angelo Casati, Ad amiche e amici. Sulla soglia dei miei novant’anni).  A partire da questa poesia di don Angelo Casati viene suggerito un percorso per affrontare le più significative domande del vivere umano. La filosofia, l’urbanistica, la letteratura e la psicanalisi faranno da incipit per un dialogo tra don Walter Magnoni e quattro amici che, a partire dalle proprie competenze, suggeriscono riflessioni e interrogativi. Questa sarà la terza edizione dell’iniziativa, promossa dalla Comunità pastorale Madonna di Lourdes di Lecco, che nelle edizioni passate ha visto la partecipazione di molte persone anche della città e della Diocesi e che quest’anno avrà quale palcoscenico lo Spazio Teatro Invito a Lecco, in via Ugo Foscolo 42. L’ingresso degli incontri sarà libero.

Mi accende desiderio: dialogo tra don Walter Magnoni e quattro amici sul senso del vivere

“Quest’anno il filo conduttore sarà il viaggio. – spiega don Walter Magnoni - Il viaggio nasce sempre prima dal desiderio di andare, dal voler conoscere, vivere un’esperienza. Il paradigma è l’immagine dei Magi che si mettono in cammino per conoscere il Salvatore, seguendo una stella. Lo faremo intrecciando quattro punti di vista tra loro complementari di quattro esperti, a cui sono unito da profonda amicizia”. 

Con Silvano Petrosino, noto filosofo dell’Università Cattolica di Milano, verrà dato avvio al primo scambio il 29 gennaio 2025: sarà proprio la filosofia il primo linguaggio che permetterà di pensare.

Il 14 febbraio al centro della scena ci sarà lo sguardo di chi nel muoversi cerca d’immaginare come potrebbe mutare il paesaggio. Ad aiutarci sarà Elena Granata, urbanista del Politecnico di Milano e vicepresidente della Scuola di Economia Civile.

Il 28 febbraio sarà la volta di don Paolo Alliata, scrittore, rettore del Collegio Montini e responsabile del Servizio per l’apostolato biblico, con il quale parleremo di viaggio a partire da “Il pastore d’Islanda” di Gunnar Gunnarsson.

Infine, sarà il Silvia Landra, a chiudere il percorso il 6 marzo. In questo caso il viaggio verrà affrontato a partire dal punto di vista di una psicoterapeuta che lavora presso il Carcere di Bollate e la Casa della carità di Milano.

“Sono le grandi pagine di autorevoli pensatori ad avere in sé la forza per interrogare l’umano e accendere domande e desideri. – continua don Walter Magnoni - Come giustamente afferma il Cardinale José Tolentino de Mendonça “parlare dei tempi della nostra vita è parlare delle domande con le quali ci confrontiamo””.

Anche la musica e le letture dei testi saranno un aiuto per introdursi nei temi. Mirko Rech e altri musicisti saranno un valido aiuto, insieme a Luca Radaelli e altri attori professionisti che si alterneranno nella lettura dei testi degli autori cari.

Il ciclo di incontri ha il patrocinio del Comune di Lecco, il sostegno della BCC Valsassina e la collaborazione di Teatro Invito.

Presente alla conferenza stampa di presentazione, il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha affermato: “È un piacere poter collaborare a questa terza edizione di un percorso culturale, spirituale ed esistenziale capace di generare pensiero, riflessione e sentimento ed aperto a tutta la città”.

Da parte sua, il vicepresidente della BCC Valsassina, Davide Rizzi, ha sottolineato come “nello statuto della nostra banca è presente con chiarezza l’impegno a sostenere la crescita del territorio; e questo percorso culturale proposto da don Walter, grazie al suo taglio e all’alto profilo degli ospiti, risponde perfettamente a questa nostra missione”.

Ha concluso Luca Radaelli di Teatro Invito: “L’idea che queste serate nascano come un incontro tra amici è significativo: è dall’incontro tra le persone che nascono le esperienze più belle”. Mentre Elena Scolari ha affermato: “Spazio Teatro Invito non è solo un luogo di teatro: vogliamo possa diventare sempre più un punto di riferimento culturale per tutta la città”.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie