Mandello: grande festa finale per la chiusura del Motoraduno Guzzi
Da giovedì il paese è stato "invaso" da oltre 30mila appassionati. Cristian è il fortunato ad aver vinto il primo premio della lotteria: la Moto Guzzi V7
Si è chiuso questo pomeriggio, domenica 10 settembre 2023, con l'estrazione dei premi della lotteria il Motoraduno Guzzi che ha tenuto banco a Mandello da giovedì scorso. Una grande festa che ha richiamato, come ogni anno, migliaia di visitatori, guzzisti e appassionati delle due ruote, pronti a viversi quattro giorni di motori, iniziative, mostre, tour del Lario e musica dal vivo. Tra gli oltre 20mila biglietti della lotteria venduti, quello più fortunato era nelle mani di Cristian che si è aggiudicato il primo premio: una Moto Guzzi V7, celebrativa della vittoria delle Olimpiadi di canottaggio del 1948.
Mandello: grande festa finale per la chiusura del Motoraduno Guzzi
Programma ricchissimo, come vuole la tradizione, anche per l’edizione 2023 del «Motoraduno Internazionale Città della Moto Guzzi», in concomitanza con i 102 anni della fondazione della Casa dell’Aquila, che ha accolto visitatori da tutto il mondo. A organizzare la grande festa per gli appassionati, che ha mobilitato l’intero paese dal 7 al 10 settembre, l’Asd Polisportiva Mandello, «Città dei Motori», la cooperativa «Incontro», la Canottieri Moto Guzzi, il Corpo Musicale Mandellese e il gruppo «Laghèe», oltre alla collaborazione del Comune di Mandello, tutte le associazioni del territorio e le varie attività commerciali, officine, concessionarie e moto club che hanno realizzato diverse iniziative.
Tanti appuntamenti durante il Motoraduno Guzzi
Anche quest’anno è stato riproposto il progetto «La-Qui-La», nato nel 2021 che ha coinvolto le realtà commerciali del paese che hanno esposto nelle vetrine dei propri esercizi motociclette dello storico marchio dell’Aquila, poi le esposizioni delle moto storiche, dei motocarri, dei Galletti e la «Mitica Norge del Naco», nonché il Moto tour del Lario organizzato dagli Amici di Maggiana, e le mostre «Storia Freccia Rossa della bontà» (che ha raccontato il raid motociclistico Milano-Oslo organizzato nell’estate 1949 da don Carlo Gnocchi) e la storia del Circuito del Lario. Non sono mancate anche attrazioni per i più piccoli, con i test sulle mini moto elettriche, poi le visite agli stand customizzatori, i test ride della nuova Moto Guzzi V 100 Mandello, le visite guidate alla torre di Maggiana.
L'apertura del Motoraduno Guzzi
Il raduno è stato aperto ufficialmente giovedì 7 settembre alla presenza del sindaco Riccardo Fasoli con l’inaugurazione del percorso «Sulle orme di Carlo Guzzi» e l'installazione di alcuni totem descrittivi, voluti dall'Archivio Comunale della Memoria Locale, che ripercorrono la storia del cofondatore dell'azienda motociclistica. Più tardi è stata la volta dell’Antica Officina di Giorgio Ripamonti, cuore pulsante del mito Guzzi dove venne costruito il primo prototipo finanziato da Giorgio Parodi. Anche il pronipote del «ferèe», Gechi Trincavelli, assetato di storia e appassionato di motori, ha sferrato un colpo da maestro: con la collaborazione di un provetto falegname, l'antica fontana di via Cavour è stata riposizionata e ricostruita in legno, dipinta con un colore «a renderla di pietra» per richiamare scenicamente gli anni antecedenti la Seconda Guerra Mondiale e gli esordi della Guzzi. Con quest'opera, anche la collocazione di una grande riproduzione fotografica della ruota idraulica che farà da corredo alla storia di quella via ricordata solo sui libri.
Il Motoraduno è sempre un trionfo
Quattro giorni intensissimi nei quali il paese si è trasformato in un museo itinerante a cielo aperto. Storia, motori e passione sono stati veri protagonisti delle Giornate Mondiali Guzzi, in cui tutta Mandello ha volato trionfante sulle ali della sua Aquila.
Laura Muttoni