Lecco, obiettivo destinazione turistica. Presentate le iniziative primavera-estate 2024
Dalla Brianza alla Valsassina, dal Monte Barro all’Alto Lario. Il catalogo delle esperienze, che quest’anno è stata presentato sotto forma di un’accattivante brochure attrezzata di qr code, ha come al solito l’obiettivo di invogliare il visitatore (e anche il cittadino) a vivere il nostro territorio.
L’obiettivo più ambizioso di «Lecco tourism», il piano di investimenti e pianificazione eventi in ottica turistica che da due anni a questa parte colorano l’estate lecchese, è sicuramente quello di dare a Lecco il profilo di una città accogliente, turistica, inclusiva e ricca di eventi.
Ambizioso, perché come illustrato dai tecnici dell’Impresa Sociale Girasole, facente parte del team di coprogettazione, la vera sfida del gruppo guidato dal Comune di Lecco è quella di creare una vera e propria rete tra amministrazioni locali, enti pubblici, privati e attività di ricettività (alberghi, ristoranti, esperienze) del territorio. Una sfida non facile in cui però l’Amministrazione crede fermamente, come dimostra il lavoro di raccolta dati generato grazie ai nuovi varchi elettronici di misurazione. Si chiamano varchi contapersone, e si tratta di una tecnologica che permette di sapere chi, se pedoni o ciclisti, dove e quando passano, con un conteggio orario per ogni giorno.
I recentissimi dati, raccolti a partire dallo scorso 15 novembre, sono stati presentati stamattina, giovedì 11 aprile 2024 , durante la conferenza stampa dedicata alle iniziative turistiche primavera-estate 2024.
«Quello del Comune e dell’Impresa Sociale Girasole – ha commentato il sindaco Mauro Gattinoni – è un filo identitario ricercato, che lavorasse in maniera sinergica e avesse un effetto moltiplicatore. L’estate lecchese è un crocevia di esperienze che riguardano non solo la città, il lago e i monti sopra il capoluogo, ma anche i tanti comuni della provincia».
Dalla Brianza alla Valsassina, dal Monte Barro all’Alto Lario. Il catalogo delle esperienze della primavera estate, che quest’anno è stata presentato sotto forma di un’accattivante brochure attrezzata di qr code, ha come al solito l’obiettivo di invogliare il visitatore (e anche il cittadino) a vivere il nostro territorio.
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«L’obiettivo è quello di dare ai turisti un luogo dove rimanere – ha continuato Gattinoni – Lecco dev’essere un luogo di permanenza, non solo di transito. Come gruppo di lavoro abbiamo l’obbligo di concedere esperienze da vivere». «Impresa Sociale Girasole – ha dichiarato invece il vicepresidente Lorenzo Guerra – ha trovato nella co-progettazione con il Comune di Lecco degli elementi e delle caratteristiche che riconosce come coerenti con la propria mission e sui quali sviluppare un progetto di sviluppo turistico attento al territorio, alla sua storia e alle sue caratteristiche peculiari, capace di valorizzare il grande patrimonio associazionistico, e con una declinazione sociale, intesa come creazione di opportunità per i giovani e per le persone svantaggiate, che avranno sia la possibilità di impiegarsi nell’offerta turistica, sia il vantaggio di trovare un territorio attrezzato e attento ai loro bisogni».
Ma, non si parla di turismo se non si parla di lavoro
Come ha ricordato l’assessore all’Attrattività del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo, infatti, «La collaborazione con Impresa Sociale Girasole è importante – ha commentato – Il territorio attira principalmente per le sue attività di outdoor, che stiamo cercando di integrare con opere di inclusione, le quali possano trasformarsi in eventi alla portata di tutte le età, sulla base anche di quello che offre il circondario. Proprio per questo siamo in stretto contatto con chi fa ricettività alberghiera ed ex alberghiera. Lecco può competere con le altre città di Lombardia, ma dobbiamo essere chiari in quello che proponiamo. Capire cosa vogliamo fare, cosa vuole il pubblico, e dare una risposta ordinata».
Rinnovato per la stagione primavera estate 2024 il sito di Lecco tourism
A tale scopo è stato rinnovato per la stagione primavera estate 2024 il sito di Lecco tourism, che viene integrato con i numeri forniti dal sistema di varchi elettronici. «Conoscere i dati è fondamentale per prendere decisioni – ha continuato Cattaneo – abbiamo voluto installare i varchi elettronici sul lungolago e all'accesso al Sentiero del Viandante per iniziare ad avere contezza di quante persone passano, quanti ciclisti, in quali giorni della settimana e in quali fasce orarie».
Numeri che ancora una volta, secondo l’Amministrazione, confermano l’attrattiva del territorio lecchese: dei tre contatori installati a Pescarenico, «Tamoil» in zona Caviate, e Bodega, quello più frequentato è il primo, con oltre 148mila accessi pedonali e 35mila ciclisti (dati raccolti dal 15 novembre al 7 aprile). Buono anche quello posizionato alla Tamoil, che segnala quasi 97mila accessi pedonali e 7.500 ciclisti. Pochi, invece, gli accessi al Bodega (6.629 pedoni), zona strategica in quanto punto di partenza del Sentiero del Viandante.
«Sono numeri invernali – ha spiegato l’assessore Cattaneo – che ci aspettiamo dunque siano in aumento esponenziale con l’arrivo della bella stagione. Solo però grazie a questa operazione di “travel intelligence” possiamo capire quale territorio è maggiormente attrattivo». «Numeri fondamentali per le microeconomie – ha commentato il sindaco Gattinoni – Non è statistica fine a sé stessa, ma bensì strategica; aiuta noi ma anche i privati a capire qual è la ricezione e dove intervenire per essere più vicino al cliente».
Dichiarazioni a cui si aggiungono quelle di Veronica Milani, a capo della coprogettazione: «Tre parole chiavi: persone, destinazione, reti. Curare il nostro territorio per le nostre persone, in modo che possiamo accogliere altre persone, i turisti. Fare turismo in quanto vera e propria destinazione turistica. E reti, ovvero l’onere e l’onore di coltivare, ampliare, le reti operatrici di esperienze a Lecco». Mettersi nei panni del turista e del cittadino, ma anche conoscere il potenziale turistico che il territorio ha sempre avuto.
Andrea Marcianò