Le famiglie lecchesi hanno voglia di uscire di casa: si pianifica la stagione estiva oltre il Covid
Per maggio si spera di vedere la luce in fondo al tunnel della pandemia
Le famiglie lecchesi hanno voglia di uscire di casa: si pianifica la stagione estiva oltre il Covid. Un anno che, turisticamente aspira a lasciare il segno il 2021, attraendo e fidelizzando un pubblico che già la scorsa estate aveva apprezzato Lecco come meta di un fuoriporta a corto raggio. La consapevolezza è emersa nella commissione consigliare ieri, giovedì 98 aprole , dedicata dagli assessori Simona Piazza (Cultura) e Giovanni Cattaneo (Turimo) a condividere una prima bozza della programmazione degli eventi estivi.
Le famiglie lecchesi hanno voglia di uscire di casa: si pianifica la stagione estiva oltre il Covid
«Nulla di definito» ha premesso Piazza, anche se per maggio si spera di vedere la luce in fondo al tunnel della pandemia. «L’obiettivo è di promuovere eventi culturali, sportivi e ricreativi accompagnando lecchesi e turisti da giugno fino a ottobre con una proposta che spazia a 360 gradi, per tutti, adulti e bambini». Al momento occorre pazientare. «Artevagamente», progetto di «cultura a domicilio», a sostegno dei cittadini nei rioni, con piccoli eventi musicali e canori, doveva partire ad aprile, ma la zona rossa non lo permette per cui si punta a maggio. Per allora la proposta potrà intersecarsi con quella del Crams che, con il finanziamento di Fondazione Cariplo, realizzerà diverse attività nell’ambito del progetto «Quartiere Paradiso». Il tutto culminerà in una tre giorni di spettacoli teatrali e laboratori nei quartieri. Coinvolto anche il Coro Auser, che terrà un concerto la cui registrazione sarà poi messa a disposizione degli ospiti delle case di riposo.
Il cartellone dell’estate è da costruire, ma non si parte da zero
Lecco si candida ad ospitare i grandi festival, Suoni Mobili, Tra lago e Monti, Dei laghi, di Bellagio e del Lago di Como, del Jazz «che ormai è un appuntamento riconosciuto con artisti internazionali». «Senti come suona», format di improvvisazione sperimentato con successo lo scorso anno, tornerà come «Suona con Me», e si prospetta una rassegna estiva di quattro spettacoli per adulti e quattro appuntamenti per bambini e famiglie. «C’è poi l’opportunità di veder culminare il progetto Spettacoolare, che in questi ultimi mesi ha portato il teatro in dad nelle scuole, in un evento nel parco di Villa Gomes.
Non si esclude una Notte Bianca
Per luglio si annuncia il festival Harmonia Gentium, il cinema in piazza Garibaldi e la seconda edizione del Lecco Film Fest, mentre non si esclude una Notte Bianca. «In tutto una trentina di eventi, con un costo previsto di 80mila euro» ha chiosato l’assessore Piazza. Si arriverà quindi a settembre, per l’«Immagimondo» organizzato da Les Cultures, la Festa di Lecco, il Festival Manzoniano, che si intende concentrare in una settimana, e la ricorrenza del 700esimo della morte di Dante Alighieri che anche Lecco celebrerà con eventi per lo più musicali. L’assessore Cattaneo ha spostato l’attenzione sulla possibile valorizzazione degli spazi offerti da Lecco per ospitare eventi, non solo le piazze cittadine, ma anche il Bione e, vera novità, la Piccola: qui si accarezza l’idea di organizzare due o tre «momenti forti», di carattere sportivo, enogastronomico (come lo street food) o più eminentemente sociale, in collaborazione con il vicino Politecnico e le tante associazioni che si sono già fatte avanti. Senza dimenticare le location dei Resinelli (già protagonista di una super estate 2020) e d’Erna. «Piacerebbe capire quali linee guida seguire per avanzare proposte non solo nel weekend, ma disseminate nel periodo di agosto-settembre» ha auspicato Cattaneo. Un canovaccio che in Commissione ha suscitato tutta una serie di idee, proposte e suggerimenti. Tutti d’accordo su un fatto: le famiglie lecchesi hanno voglia di uscire di casa e l’estate dovrà essere all’altezza di questo desiderio.