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1 e 2 settembre
Lavélfolk 2023: due giorni all'insegna della musica popolare
La kermesse sarà un’occasione di festa che tornerà ad avere la danza collettiva come protagonista
È tutto pronto in quel di Calolziocorte per il grande ritorno, venerdì 1 e sabato 2 settembre 2023, de “Lavélfolk 2023”, il Festival di musiche popolari organizzato da Ethnica – Associazione Culturale Balli e Musiche Popolari A.P.S. al motto di ‘si torna a danzare’.
Location prescelta per questo evento, che gode del patrocinio e deòl contributo dell’Amministrazione comunale ed è in programma appunto nelle serate di venerdi e sabato (dalle 21 alle 24) sarà ancora una volta il Monastero S. Maria del Lavello
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Lavélfolk 2023: due giorni all'insegna della musica popolare
La kermesse sarà un’occasione di festa che tornerà ad avere la danza collettiva come protagonista. Dopo tante restrizioni, finalmente la festa di Ethnica riprende la sua formula classica con tanta gente che danza e condivide momenti di gioia nella magnifica cornice del Chiostro Grande del Monastero.
Il programma del Lavélfolk 2023 vede impegnati artisti sia locali che provenienti da altre regioni d’Italia che godono di una fama consolidata nel panorama del folk: venerdì 1° settembre prenderanno le redini della scena i “Rosc a DesCord”, che in lingua insubre significa "Gruppo a dieci corde", una formazione musicale somma di chitarra e violino, a cui si aggiungono pianoforte e percussioni.
Forti dell'esperienza maturata come componenti di altre band e come ballerini, i musicisti Marcel Picamei (chitarra), Pier Daniel Cornacchia (violino), Nicolò Ramazzotti (pianoforte) e Michele Canali (batteria) proporranno un sound che si rifà alla scena balfolk europea, con particolare attenzione al repertorio francese, spaziando dalle danze di gruppo a quelle di coppia.
A seguire sarà la volta del gruppo “iGneff” (la carota che balla il folk), nato dalle ceneri dei Dualismagic, che unirà jazz e musica irlandese in un programma musicale variegato adatto sia per le serate d'ascolto che per le serate a ballo. Il loro successo professionale è iniziato intorno al 2010 grazie ad un repertorio legato all'Irlanda ed è proseguito nei successivi anni durante i quali hanno sperimentato con successo l'avvicinamento alla musica da ballo. Oggi la formazione è composta da Milo Molteni (violino e voce), Paolo Censi (pianoforte) e Jacopo Soler (flauto traverso).
Nella serata di Sabato 2 Settembre toccherà esibirsi al duo “Leggermente a sud” (nella foto di copertina) composto da Paride Zita (chitarra, tamburo a cornice e voce) e Raffaella Rufo (organetto e voce). Il duo porterà in scena il calore dei suoni e dei canti del Sud, ritmi ancestrali che faranno viaggiare il pubblico nel tempo e nella tradizione popolare.
A chiudere la 21a edizione del Lavèfolk saranno i “Baia Trio”, musicisti che nascono e si formano in quella regione mentale che va dall'Occitania alla Bretagna passando per il centro Francia. La loro musica accompagna i passi dei ballerini, li accarezza, li muove leggeri e li fa saltare.
Un repertorio di folk originale, raccolto e vissuto nella tradizione, e rivissuto sul palco. Enrico (chitarra), Francesco (ghironda) e Gabriele (violino) sono passati da esperienze diverse e comuni, la tradizione più pura e la sperimentazione più estrema, per arrivare a creare un suono nuovo, potente e raffinato.
“Siamo entusiasti della possibilità di tornare al Lavello dopo l’edizione del periodo pandemico del 2021 a festeggiare la vita con la musica e soprattutto con la danza collettiva - ha commentato Il direttivo dell’Associazione Ethnica, per voce del presidente Nicola Brighenti - Essere giunti alla ventunesima edizione per Ethnica è un motivo di orgoglio, ma ci rende ancora più felici sapere che dopo tanti anni questo festival riesce ancora a radunare tante persone con la voglia di stare insieme, chi perché ha voglia di danzare, chi perché ha voglia di ascoltare buona musica e chi perché ha voglia di conoscere e provare nuove sensazioni. Auguro a tutti di trascorrere due serate serene e divertenti in compagnia di Ethnica e dei musicisti del Lavélfolk 2023!”.
Luca de Cani
