L'Accademia Corale di Lecco in scena per il Concerto di san Nicolò sulle note di Haydn e Handel
Scelti due grandi musicisti per celebrare il santo patrono della città.
Un concerto per San Nicolò, santo patrono di Lecco ma che - per dirla come il prevosto don Bortolo Uberti - rappresenta anche le diverse anime della città e "come in un coro, tanti singoli formano una profonda comunione".
Il Concerto di san Nicolò
Oggi, giovedì 28 novembre 2024, nella sede di Confindustria in via Caprera, è stato presentato il "Concerto di San Nicolò: Haydn e Handel" che sarà tenuto dall'Accademia corale di Lecco. L'incontro si è tenuto alla presenza di Raffaele Riva - presidente dell’Accademia Corale, Antonio Scaioli , direttore Artistico dell’Accademia, don Bortolo Uberti, prevosto di Lecco, Fabio Dadati della Camera di Commercio, Marco Magistretti, responsabile dell’Ufficio Stampa di Confcommercio e di Adriano Mecenero - Cfo Fischer & Rechsteiner Company Spa. Come da tradizione l’evento, diretto dal maestro Scaioli, si terrà sabato 7 dicembre alle 21 in basilica. Ad esibirsi un’ottantina di artisti, di cui cinquanta coristi e trenta musicisti.
Riva: "Portiamo a Lecco i capolavori della musica"
"La scelta del repertorio e la stagione artistica in generale - ha spiegato Riva - sono contestualizzati all’interno dell’importante progetto che l’Accademia corale ha avviato l’anno scorso per portare a Lecco la realizzazione di due grandi concerti all’anno con l’esecuzione dei più celebri capolavori per coro e orchestra".
Nata nel 1947 l’Accademia corale si colloca tra le più longeve ed importanti associazioni lecchesi. Ed è «longevo» dal punto di vista artistico anche il maestro Scaioli, che dirige la formazione da 31 anni, come lui stesso ha sottolineato. "Considerata la centralità di questa tradizionale ricorrenze - ha aggiunto Riva - abbiamo organizzato questo concerto anche con l’intento di far convergere in un grande appuntamento musicale i principali attori locali, coinvolgendo la basilica di San Nicolò quale primario centro religioso, il Comune, i più importanti rappresentanti del Commercio e dell’industria, le imprese private e ovviamente il pubblico appassionato di musica".
Scaioli: "Un concerto prestigioso"
Ha aggiunto il maestro Scaioli: "E’ una grande soddisfazione potermi cimentare nei più grandi capolavori di musica sinfonica, questo è un concerto prestigioso. Haydn ha composto la Missa Sancti Nicolai in sol maggiore intorno al 1772 per l’onomastico del principe Nicola Esterhazy per il quale lavorava. Come Accademia l’abbiamo eseguita una quindicina di anni fa, ma merita di essere conosciuta e divulgata. Per quanto riguarda invece “Let God Arise” di Handel è la nostra prima esecuzione. E’ un pezzo magnifico che viene ancora oggi eseguito in occasione dell’incoronazione dei reali di Inghilterra".
Don Bortolo: "Tanti singoli insieme diventano straordinari"
In conclusione don Bortolo ha ricordato che "la bellezza ci porta ad una dimensione comunitaria". E ancora. «Tanti singoli insieme formano un coro diventando straordinari e questo diviene non solo una proposta artistica importante ma anche una proposta di cammino per la città".