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penne nere
"La canzone del Magnodeno": una serata di beneficenza con gli Alpini
Il ricavato dell'evento andrà a concorrere all’acquisto di un defibrillatore semiautomatico DAE da posizionare nel bivacco in vetta al Magnodeno
Grande partecipazione alla serata di beneficenza organizzata lo scorso venerdì 28 febbraio 2025 dal gruppo Alpini Monte Magnodeno di Maggianico e Chiuso; nel corso dell'evento è stata presentata "La canzone del Magnodeno".
"La canzone del Magnodeno": una serata di beneficenza con gli Alpini
Una serata che ha registrato il sold out già un mese prima della data. Il ricavato dell'evento andrà a concorrere all’acquisto di un defibrillatore semiautomatico DAE da posizionare nel bivacco in vetta al Magnodeno.
Molte le autorità che hanno risposto all’invito del gruppo: presenti il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, il sindaco di Erve, Giancarlo Valsecchi, il consigliere regionale Giacomo Zamperini e l’assessore Giovanni Cattaneo.
"Siamo onorati per aver avuto un così alto riscontro di presenze per questa serata così ampia - le parole degli Alpini - ma c’è anche un po’ di rammarico perché, per ovvie esigenze logistiche, abbiamo dovuto dire di no ad altrettanti amici del gruppo che purtroppo non abbiamo potuto ospitare".
Nei saluti di rito le autorità erano tutte concordi sulla bellezza dell’iniziativa e sull’importanza del lavoro che gli Alpini fanno sempre, senza chiedere niente in cambio.
Presente alla serata anche il parroco della comunità di Chiuso e Maggianico, don Ottavio Villa, insieme a don Mauro Ghislanzoni.
Anche il capogruppo Gianluigi Galli, dopo aver ringraziato il padrone di casa don Ottavio "per la disponibilità che ha sempre dimostrato in questi anni per le nostre richieste per l’uso delle strutture della parrocchia", sottolineando che "senza la sua disponibilità non ci sarebbero serate come questa", ha ringraziato i sindaci presenti, Gattinoni e Valsecchi, il consigliere regionale Zamperini e l’assessore Cattaneo per la loro presenza.
Toccante anche il momento durante il quale il presentatore della serata, il segretario del gruppo Giancarlo Castelnuovo, ha rivolto un pensiero e un grande grazie a Giacomo Pattarini: "Purtroppo, come tutti sapete, Giacomo ha problemi di salute e non poteva essere qui questa sera. Se fosse stato presente sarebbe stato sicuramente un ospite d’onore, e il fatto che non sia presente non cambia nulla. Sarebbe stata la serata ideale per rinnovare un grande Grazie per tutto quello che ha fatto per il gruppo e per il Magnodeno. Giacomo è un pilastro per il gruppo Alpini e per il Magnodeno. Mi piace citare il pensiero che abbiamo messo sulla targa che abbiamo donato qualche mese fa a Giacomo, perché riassume benissimo con poche parole il tanto che ha fatto per il gruppo: 'Grazie Giacomo per il tuo impegno e la tua dedizione al Gruppo, il tuo lavoro e i tuoi sforzi instancabili hanno segnato una traccia come sentieri di montagna che grazie a te ora percorriamo tutti'. Grazie Giacomo".
Successivamente è stata presentata la canzone: "La canzone del Magnodeno" è stata scritta a tre mani: per la musica Anna Fumagalli e il marito Gabriele Bolis (già direttore dei Picet del Grenta), per il testo il maggianichese Casto Pattarini.
Il pubblico presente, dopo aver ascoltato e cantato la canzone eseguita da Gabriele e i suoi amici, ha gustato il sempre ottimo risotto del Magnodeno, cucinato dallo chef del Gruppo, Meco. La serata è poi continuata con canti, allegria, risate, voglia di stare insieme nel più profondo spirito alpino.
A fine serata, il ringraziamento del capogruppo: "Un grande grazie anche agli autori della 'Canzone del Magnodeno': Anna, Gabriele e Casto, avete fatto un gran lavoro. Le canzoni possono unire le persone, creando un senso di condivisione e appartenenza. La canzone del Magnodeno è tutto questo. Grazie ancora per il bellissimo lavoro che avete svolto".
Il capogruppo ha infine concluso ringraziando tutti gli Alpini e i volontari che hanno lavorato duramente per preparare al meglio questa serata, oltre agli sponsor.
Al seguente link è disponibile il video e la canzone del Magnodeno:
