alle conferenze ai dibattiti, dalle mostre fotografiche alle performance di arte partecipata. E ancora degustazioni, racconti di viaggio e laboratori per l’ultimo, atteso fine settimana di “Immagimondo”, il festival organizzato da Les Cultures Aps e che ora, dopo quasi due settimane di eventi, si concentra sul weekend interamente cittadino, portando “Il mondo a Lecco”.
Due giornate, quelle di sabato 18 e domenica 19 ottobre, in cui sarà ancora possibile, innanzitutto, visitare la mostra fotografica Incompiuto di Roberto Giangrande, allestita alla Torre Viscontea di Lecco (sabato 14-18, domenica 10-18. Ingresso libero). Un percorso che attraverso venti scatti indaga alcuni degli innumerevoli progetti infrastrutturali italiani abbandonati durante la costruzione o conclusi ma mai messi in funzione a causa di appalti bloccati, mancate autorizzazioni o perché il tempo ne ha decretato la fine.
“Immagimondo”: arriva “Il Mondo a Lecco”
Sempre in tema di fotografie, dalle 10 alle 18 di entrambi i giorni il piano terra di Palazzo delle Paure ospita la mostra Tea Time, con cui Roberta Gambarini e Viviana Puccio raccontano le donne protagoniste del progetto nato a Calolziocorte come spazio di incontro e condivisione, luogo di relazioni e scambio tra culture diverse. Un inno alla socialità e all’integrazione che diventa cornice e metafora per l’intero festival.
Il pomeriggio di sabato si apre alle 14.45 al Palazzo del Commercio con Cartografia in 111 mappe, dialogo tra l’antropologo Matteo Meschiari e la geografa Eleonora Mastropietro in un viaggio attraverso mappe reali e immaginarie, per interrogarsi sul senso dello spazio e sulle geografie dell’altrove. Poco dopo, alle 15 a Palazzo delle Paure, la giornalista Stefania Prandi porta al centro del dibattito le vite delle donne migranti e dei loro figli lasciati nei Paesi d’origine con “Gli orfani bianchi del caporalato”, racconto di dolore e resistenza condotto da Maria Grazia Zanetti di Les Cultures.
In contemporanea – ma all’Auditorium di Officina Badoni – arriva Erica Giopp con il suo ironico e acuto Südtirol. Piccolo manuale di sopravvivenza, mentre al vicino Offi Coffee prende vita la degustazione guidata di Rossella Criscì di ICAM Alla scoperta del mondo del cacao e del cioccolato, laboratorio sensoriale per scoprire origine, gusto e segreti di uno dei prodotti simbolo del viaggio (prenotazione entro il 17 ottobre: immagimondo@lescultures. Costo € 5 euro. Posti in esaurimento).
Alle 15.30, a Palazzo delle Paure, i più piccoli saranno protagonisti della lettura CERA, una volta: racconti in compagnia delle api a cura di Leggere per Gioco OdV, mentre dalle 15.30 alle 17.30 è in programma una camminata performativa del progetto artistico “Verso casa”: con partenza da Officina Badoni e arrivo previsto a Palazzo Belgiojoso, l’itinerario sarà accompagnato da un paesaggio sonoro curato dal sound artist Aldo Scarpitta (iscrizioni entro il 17 ottobre: immagimondo@lescultures.it). In contemporanea (dalle 16 alle 18) è in cartellone anche un percorso tra storia e natura che condurrà il pubblico da Malavedo a Oto Lab con Viaggio nella Vallata Gerenzone, camminata guidata da Officina Gerenzone che svela la memoria industriale e artistica della città (iscrizioni entro il 17 ottobre: immagimondo@lescultures.it. Donazione libera a sostegno dell’associazione).

Ci si sposta al Palazzo del Commercio alle 16.15, quando la ricercatrice, saggista e freelance Sarah Gainsforth discuterà con Tullia Ascari di disuguaglianze abitative e gentrificazione nell’incontro Politiche abitative per non morire di rendita, mentre alle 16.30 (a Palazzo delle Paure) Eleonora Mastropietro, Daniele Ietri e Alessio Zemoz racconteranno La Linea. Viaggio lungo il limite incerto tra terra e mare, esplorazione tra fiumi, lagune e paesaggi di confine. In contemporanea, ma all’Auditorium di Officina Badoni, tocca anche a Out of the blue. Sulle tracce della foca monaca, reportage fotografico di Marco Colombo dedicato proprio alla foca monaca, che sta faticosamente riguadagnando spazio sulle coste del Mediterraneo.

Il pomeriggio prosegue alle 17.45 a Palazzo del Commercio con Maurizio Carucci, cantautore e fondatore della band Ex-Otago nonché autore del libro Non esiste un posto al mondo, una sorta di diario spirituale, viaggio a piedi, dentro la vita, cominciato quando era un bambino tormentato e cercava qualcosa che, avrebbe scoperto poi, gli sarebbe mancato per sempre. A dialogare con lui sarà l’antropologo Meschiari, mentre allo stesso orario Cascina Don Guanella e Don Agostino Frasson guidano una degustazione narrata delle loro produzioni artigianali, tra birra e inclusione sociale (posti limitati. Prenotazioni entro il 17 ottobre: immagimondo@lescultures.it. Costo 10 euro).
Alle 18 si prosegue e si chiude il pomeriggio con due viaggi agli antipodi: Un’altra idea di India, con Matteo Miavaldi e Denise Ripamonti a Palazzo delle Paure, e Giappone in bici per riscoprire la bellezza dentro di noi, con Caterina Zanirato all’Auditorium di Officina Badoni.
In serata, negli spazi di Oto Lab, attesa per la performance Del nostro scavo continuo di Caterina Dufì, Simone Spampinato ed Emanuele Caprioli, punto di arrivo di uno dei tre progetti di arte pubblica partecipata realizzati da collettivi di giovani artisti. Un evento che unisce installazione artistica e concerto per riflettere con approccio interdisciplinare sull’elemento acquatico: i suoi comportamenti fisici, la trasparenza, il fluire continuo tra piena e secca, il periodo di questo andare e venire. Sono in programma diversi slot (alle 18.30, alle 19 e alle 21), preceduti alle 16 da una passeggiata guidata dal titolo Viaggio nella Vallata Gerenzone, tra storia e arte, a cura di Officina Gerenzone (iscrizioni: immagimondo@lescultures.it, donazione libera a sostegno dell’associazione).
Si riparte domenica 19 ottobre nel segno dei racconti e delle rotte. Alle 14.45, nella sala conferenze di Palazzo delle Paure, lo storico Angelo Floramo accompagna il pubblico nei Balcani, tra popoli, frontiere e utopie, mentre in contemporanea, all’Auditorium di Officina Badoni, Nicolò Guarrera condivide la sua impresa di cinque anni e 35 mila chilometri in Pieroad: il giro del mondo a piedi.
Alle 15, ancora a Palazzo delle Paure, torna la lettura per bambini “CERA, una volta”, mentre nella sala studio di Officina Badoni si cuce e si ricicla con il laboratorio Diamo nuova vita ai jeans, curato da Paso Cooperativa Sociale (prenotazioni: immagimondo@lescultures.it. Costo 10 euro). Alle 15.15, al Palazzo del Commercio, il giornalista de Il Post Luca Misculin dialoga con il direttore di Altreconomia Duccio Facchini in “Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale”, racconto della stratificazione di popoli, uomini e miti che si sono succeduti nel corso dei secoli, con uno sguardo al Mediterraneo di oggi.

La Cambogia, con la sua storia ferita e le nuove sfide del presente, è invece al centro dell’incontro delle 16.15 a Palazzo delle Paure, dove Matteo Mastragostino, sceneggiatore della graphic novel “Vann Nath. Un sopravvissuto all’inferno cambogiano”, e l’esperto di geopolitica Emanuele Giordana si confrontano sul futuro di un Paese ancora in bilico. Alla stessa ora, l’Auditorium di Officina Badoni ospita Russia profonda: tra storia e attualità, dialogo fra il giornalista Marzio G. Mian e lo storico Aldo Ferrari in un momento storico segnato da tensioni geopolitiche e trasformazioni profonde, mentre alle 16.30 (al piano terra di Palazzo delle Paure) prende forma il gioco poetico collettivo Mentre tutto scorre di Teresa Priano e Dario Pruonto, chiusura di un altro progetto di arte pubblica partecipata protagonista di questa edizione del festival. In programma sia alle 16.30 che alle 17, il gioco vedrà i due artisti ri-editare i materiali raccolti in precedenza tra la comunità: pensieri, memorie, desideri, sogni e paure (iscrizioni entro venerdì 17 ottobre: immagimondo@lescultures.it).
Alle 16.45 si torna a parlare di ambiente e responsabilità collettiva con Fabio Ciconte e Duccio Facchini, che a Palazzo del Commercio riflettono su Il cibo è politica e sulla necessità di un’azione condivisa per affrontare la crisi ecologica e sociale. Segue alle 17.30, nel cortile di Palazzo Belgiojoso, l’atto performativo conclusivo di Verso casa, progetto dei collettivi Guinea Pigs e Anelo1997. Un silenzioso architetto/fabbro getterà le basi, insieme al performer, di un linguaggio costruttivo comune e partecipativo, da mettere in atto insieme alla comunità riunita: i moduli verranno assemblati in una scultura abitabile, accogliente, ferrosa e vibrante.
A chiudere l’intera 28^ edizione del festival sono, infine, i due appuntamenti delle 17.45: a Palazzo delle Paure la giornalista Stefania Divertito presenta Uccidere la Natura, un’indagine sulle ferite invisibili inflitte all’ambiente, mentre l’Auditorium di Officina Badoni ospita il racconto di Frank Lotta e Paolo Penni Martelli Patagonia. Viaggio in bicicletta ai confini del mondo, un itinerario fisico ed emotivo fino alla fine della terra.
Informazioni – Immagimondo è realizzato con il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia e con il contributo di Comune di Lecco, Comune di Civate, Comune di Mandello del Lario, Comune di Galbiate, Fondazione Cariplo, Confcommercio Lecco. Gli sponsor di questa edizione sono Howden, Acinque, Lito2000, Photosì, Fotorota Studio e Zamberlan.