Il Covid non ferma "Dinner in the sky" sul Lago: è boom di prenotazioni
Massima attenzione per quanto riguarda le misure anti-Covid, sanificazione, igienizzazione e prevenzione del contagio sia a terra che a bordo dell'attrazione.
Il Covid non ferma 'Dinner in the sky', il ristorante a 50 metri di altezza che dà ai suoi commensali la possibilità di pranzare, cenare o degustare un aperitivo sospesi tra cielo e acqua. Sono già 400 i biglietti venduti per la tappa in programma dal 18 al 27 giugno prossimi a Dervio località turistica affacciata sullo splendido Lago di Como. Tantissime le prenotazioni arrivate dalla vicina Svizzera, dove il format 'Dinner in the sky' sbarcherà in anteprima nei prossimi mesi. 'Dinner in the sky' è il ristorante ad alta quota che ha già lasciato con il naso all'insù il pubblico di tutto il mondo, da Dubai a Londra passando per Las Vegas e Bruxelles, collezionando negli ultimi due anni numeri da record anche in Italia: oltre 3mila biglietti venduti, oltre 11mila followers Instagram, 6mila like su Facebook, 800mila visite sul sito internet.
Il Covid non ferma "Dinner in the sky" sul Lago: è boom di prenotazioni
A Dervio, dove il ristorante tra le nuvole aveva già riscosso grande successo in estate con oltre 700 commensali riuniti attorno alla tavola, sarà possibile vivere il brivido di un'esperienza ad alta quota scegliendo tra ben sei opzioni diverse: colazione, brunch, pranzo, apericena, cena e afterdinner, con prezzi che vanno da 69 fino a 179 euro. Vera e propria novità di quest'anno sarà lo 'sky bar' a 50 metri di altezza, che vedrà avvicendarsi dietro il bancone i migliori bartender ed esperti di mixology del territorio, pronti a sfidarsi all'ultimo cocktail nell'affascinante cornice notturna del Lago di Como. Oltre ai drink, gli ospiti di Dinner in the sky potranno degustare i menù curati dallo chef Luigi Gandola del ristorante Salice Blu di Bellagio (Como), volto noto del programma 'La Prova del Cuoco' di Rai1. Importanti le partnership con alcune aziende del mondo gastronomico, da Antonius Caviar a Mani in pasta. Le divise dello staff di Dinner in the sky saranno invece firmate dalle gemelle Feleppa, Francesca e Veronica, giovani stiliste marchigiane fondatrici dell'omonimo brand.
Massima attenzione per quanto riguarda le misure anti-Covid, sanificazione, igienizzazione e prevenzione del contagio sia a terra che a bordo dell'attrazione. Uno speciale sistema di paratie mobili garantirà il rispetto del distanziamento minimo attorno alla tavola. L'accesso all'attrazione sarà scaglionato con un sistema di turnazione e di gestione delle fasi di afflusso e deflusso che mira a limitare il più possibile le occasioni di contatto. Quello della sicurezza è un aspetto cruciale, sul quale lo staff di Dinner in the Sky Italia ha deciso di investire tanto, per garantire ai propri ospiti un'esperienza appagante ed emozionante ma allo stesso tempo rispettosa delle normative vigenti. Le prevendite sono ancora disponibili sul sito ufficiale dinnerinthesky.it.
Come funziona Dinner in the sky?
I commensali arrivano sul posto alcuni minuti prima, accolti delle hostess che ne effettuano la registrazione prima di accompagnarli nella zona ‘hospitality’ per un aperitivo di benvenuto. Successivamente vengono accompagnati due alla volta alla piattaforma dove vengono allacciati ai sedili, in stile Formula 1, dal personale di sicurezza. Una volta che tutti hanno preso posto, inizia un countdown di 10 secondi per salire in cielo ad un'altezza di 50 metri, dove si svolge l'evento. La struttura di Dinner in the sky è composta da tavolo appositamente progettato che ore a 22 ospiti un’esperienza straordinaria a 50 metri di altezza. Il tavolo da 5 tonnellate viene sollevato su 16 cavi di acciaio da una gru da 120 tonnellate. Durante l’evento è presente un team professionale di gestori di eventi e tecnici sul posto. Il format si adatta perfettamente a matrimoni, compleanni, meeting aziendali, conferenze stampa, concerti, sfilate di moda, anniversari.