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un importante traguardo
Il Cai Lecco festeggia 150 anni: una serata per celebrare un secolo e mezzo di storia
La presidente Baruffini: "Un traguardo di cui sono molto fiera". Presentato il libro "In cammino con i pionieri: i primi 50 anni del Cai Lecco"
Un traguardo storico quello dell’associazione Cai, che, esattamente il 22 maggio 2024, ha compiuto 150 anni dalla sua fondazione e per questa grande occasione è stata organizzata una serata celebrativa che si è svolta mercoledì sera all’Auditorium Casa dell’Economia. Il Club Alpino Italiano (Sezione di Lecco) "Riccardo Cassin" è stato il promotore dell’iniziativa, hanno collaborato il Coro alpino Lecchese, il Laboratorio teatrale Carlo Pirovano (diretto da Michele Casadio) e il Corpo musicale Alessandro Manzoni di Lecco. Il fulcro della serata è stata la presentazione del libro "Il Cammino dei Pionieri. 1874-1924: I primi cinquant’anni del Cai Lecco" e un concerto dei canti di montagna del Coro Alpino Lecchese diretto dal maestro Francesco Bussani.
Il Cai Lecco festeggia 150 anni: una serata per celebrare un secolo e mezzo di storia
La serata è stata inaugurata dai saluti istituzionali, primo tra tutti il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni: "Vorrei porgere al Cai, ai soci e alla presidente i miei auguri. Siamo davvero fortunati ad avere sotto i nostri occhi un contesto paesaggistico così meraviglioso – ha commentato il sindaco - amare la montagna vuol dire prendersi cura dei sentieri, della segnaletica, delle ferrate e dei rifugi, che oggi sono diventati centri aggregativi e culturali. Se oggi possiamo parlare di 'cultura della montagna' è anche merito vostro".
Dopo il discorso del sindaco, ha preso parola la presidente del Cai Lecco, Adriana Baruffini (socia dal 1994 e Consigliere della Sezione per quattro mandati, dal 2006 al 2018): "Sono molto emozionata e orgogliosa di questa serata, è un grande traguardo e abbiamo vissuto momenti esaltanti, ma anche difficili, come le guerre e il fascismo. I concetti su cui l’associazione si basa da un secolo e mezzo sono ancora oggi attuali: vivere, conoscere e difendere la montagna. Il libro che viene presentato stasera si concentra sui primi cinquant’anni di vita dell’associazione, periodo in cui si sono consolidate le basi di una storia che è arrivata fino a noi e che si è profondamente intrecciata con il territorio". Presenti alla serata anche Giacomo Zamperini e il presidente generale del Cai, Antonio Montani: "La montagna e l’alpinismo sono da sempre un punto di riferimento importante e rappresentano un momento educativo per chiunque si approcci a questo mondo – ha spiegato Montani – l’invito che faccio ai soci della Sezione Lecco è quello di non avere timore di aprirsi ai giovani e fare educazione".
Successivamente è stato il momento della lettura di alcuni testi selezionati dal libro de "In cammino con i pionieri", alternata ai canti del Coro alpino. Il pubblico presente è stato sorpreso dall’esibizione dell’Inno del Cai Lecco con la musica di Carlo Gomez e il testo di Antonio Ghislanzoni, eseguito per la prima volta nel 1883 e riproposto una sola volta nel 1974 in occasione del Centenario dell’associazione lecchese. A concludere la serata sono stati gli interventi dell’autori del libro, Alberto Benini, Pietro Corti e Sergio Poli: "Nelle pagine del libro oltre a menzionare nomi conosciuti come Mario Cermenati e Antonio Stoppani, abbiamo cercato di dare più spazio a nomi meno noti, come il dottor Giovanni Pozzi e l’ingegnere Giuseppe Ongania, entrambi vice presidenti del Cai e grandi appassionati di alpinismo – hanno raccontato gli autori - Speriamo che sia un libro piacevole da leggere e che vi piaccia. Cogliamo l’occasione per ringraziare il fotografo Mauro Lanfranchi e Raffaele Negri, autore della copertina e dei disegni all’interno del libro".
Una serata all’insegna del ricordo che ha suscitato emozioni e pensieri positivi per il futuro, concludendo con il simbolo del Centocinquantesimo Cai Lecco proiettato sul Medale.
Imma Tagliaferri
Di seguito alcune foto della serata:
