Da non perdere

"I luoghi del Lago e di colli" e "La leggenda della Grigna": tutti pazzi per i burattini

I programmi completi delle storiche rassegne amate da grandi e piccini

"I luoghi del Lago e di colli" e  "La leggenda della Grigna": tutti pazzi per i burattini
Pubblicato:
Aggiornato:

I burattini, e con loro il sorriso di centinaia di bambini, sono pronti a far capolino in provincia di Lecco in questa estate 2024 da Lago alla Valsassina, passando per la Brianza Oggionese, Meratese con «I luoghi del Lago e di colli» e «La leggenda della Grigna».

«I luoghi del Lago e di colli» e «La leggenda della Grigna»: tutti pazzi per i burattini

Le due storiche  rassegne  di teatro di figura, ovvero di marionette, burattini, e musica dal vivo sono state presentate martedì oggi, mercoledì  17 luglio nella sede di Acinque a Lecco.  «E’ per noi motivo di grande orgoglio  e soddisfazione dare una mano e contribuire,  all’interno del Fondo per le Arti dal Vivo, nato per favorire  il  rilancio culturale, aggregativo, sociale e turistico nella provincia di Lecco dopo la crisi pandemica, a queste splendide e sempre attese e apprezzate kermesse - ha detto il presidente Stefano Simonetti -   Acinque ha  un forte legame con territorio e soprattutto ha una forte  volontà di essere presente a fianco di tante Amministrazioni. Aciqnue è l’energia che unisce e stavolta uniamo grandi e piccini in un momento di divertimento e  di promozione cultura popolare».

Vero è che quest’anno il contributo dato alle due rassegne è stato ridotto del 30% (1500 euro in meno sui 5000 totali). Una scelta necessaria per fare in modo che il Fondo potesse essere in grado di far fronte alle sempre crescenti richieste di sovvenzione (ben 54 quest’anno) giunte da ogni parte della provincia di Lecco. «Fortunatamente questa minore entrata è stata ampiamente sopperita dal sostegno ricevuto da Fondazione Cariplo e anche da Regione Lombardia attraverso un bando al quale abbiamo partecipato - ha sottolineato Marco Randellini de il Cerchio Tondo che coordina le iniziative-  Siamo felici perché stiamo parando di manifestazioni davvero attese e radicate sul territorio. 25 anni fa, quando abbiamo iniziato, le parole d’ordine erano sinergia, economie di scala e fare rete. Ebbene, noi lo abbiamo fatto davvero regalando al territorio  spettacoli gratuiti che donano gioia a tutti».

Ad entrare nel merito delle due rassegne dedicate ai burattini e non solo  è stata Maura Invitti che è partita dalla 17esima edizione del  festival «La leggenda della Grigna» che si sviluppa nei comuni del Lago e della Valsassina. «16 gli appuntamenti proposti nell’arco di circa un mese, dal 27 luglio al 22 agosto. Segnalo in particolar modo l’evento dell’8 agosto alle 21 a Esino Lario. Qui, nella spettacolare location di Ornella, andrà in scena l’Omino dei sogni, una performance di marionette e musica dal vivo. E ancora da non perdere il 20 agosto, sempre alle 21, nella frazione di Vimogno di Primaluna l’esibizione di Ortoteatro con Paolino e gli spiriti del fiume. Gran finale il 22 agosto  a Pasturo con un classico, Le avventure di Pinocchio portate  in piazza proprio dal Cerchio Tondo». Per quanto riguarda «I luoghi del lago e dei Colli», rassegna ancor  più radicata nel tempo visto che è giunta alla 25esima edizione, alcuni spettacoli sono già andati in scena, ma il festival proseguirà sino al 22 settembre. «Abbiamo registrato  l’ingresso di nuovi Comuni come Ello e la conferma di paesi storici come Robbiate e Osnago che propongono diversi spettacoli. Tre anche gli appuntamento a Oggiono (2, 9 e 23 agosto). Questi ultimi sono inseriti all’interno del  festival Strabiliando, dedicato al teatro di strada, promosso dal Comune di Oggiono.

«E’ vero che nel mese di agosto tante persone vanno in vacanza, ma è altrettanto vero che tantissime restano a casa a la nostra volontà è quella di offrire loro eventi di qualità e allo stesso tempo popolari - ha detto convintamente l’assessore alla Cultura Oggionese Giovanni Corti - Allo stesso tempo il nostro intento è quello di rivitalizzare i centri storici e anche quelle zone della città più marginali, ma non per questo meno suggestive»

Seguici sui nostri canali