Gir di Sant e Festa dei S. Pietro e Paolo, un suggestivo weekend tra le montagne
Ieri pomeriggio inaugurata la mostra "Amico tra gli amici: don Vincenzo a San Pietro"
Un weekend ricco di partecipazione tra le montagne civatesi, quello di sabato 29 e domenica 30 giugno 2024, grazie al tradizionale e molto amato Gir di Sant, il suggestivo pellegrinaggio notturno - giunto ormai alla 16esima edizione - attraverso i luoghi sacri delle montagne, tracciando una linea che passa per Valmadrera, Canzo ed Eupilio, e alla Festa dei Santi Pietro e Paolo, che si è celebrata all’abbazia di San Pietro al Monte di Civate nella giornata di ieri, domenica.
Gir di Sant e Festa dei S. Pietro e Paolo, un suggestivo weekend tra le montagne
"In tutte le epoche schiere infinite di uomini e donne si sono messe in cammino - così recita il testo tratto dal documentario "Al gir di Sant" - Si apprendevano conoscenze, doti e virtù, ma soprattutto al ritorno si avevano storie da raccontare. Il pellegrinaggio era la più grande avventura di tutta una vita". E proprio con questo spirito, i pellegrini sono partiti nella serata di sabato da piazza Antichi Padri, a Civate, con la consegna del campanello del Gir di Sant e la benedizione di "bordone e bisaccia" da parte di don Luca Civardi. Il pellegrinaggio notturno ha previsto numerose tappe, alcune delle quali accompagnate da omaggi musicali e visite guidate: la Casa del Pellegrino, il santuario della Madonna di San Martino di Valmadrera, San Tomaso, il Funtanen del Foo, la Ca’ de San Mir, l’Eremo di San Miro al Monte, la chiesa di San Francesco, il Lago del Segrino, la chiesa di San Cristoforo, la chiesa di San Martino.
Ormai giunta l’alba, la comitiva ha percorso la "scala santa" che conduce alla chiesa della Madonna della Neve, dove ha gustato la "colazione del pellegrino", e, dopo una tappa alla Madonna del Carmelo e una alla Località Priell, intorno alle 9.30 di ieri, domenica, i pellegrini sono giunti alla meta: il monastero di San Pietro al Monte, dove sono stati accolti dai volontari dell’associazione "Amici di San Pietro" con un rinfresco. Proprio al monastero si è tenuta la tradizionale Festa dei Santi Pietro e Paolo, con la messa solenne celebrata da don Luca nell’abbazia, gremita di gente, e accompagnata dal canto della Corale di San Pietro al Monte e il pranzo comunitario a base di "Pesitt da San Pedar", i "pani e pesci" che rievocano la pesca miracolosa narrata nel Vangelo.
Nel pomeriggio è stata infine inaugurata la mostra "Amico tra gli amici: don Vincenzo a San Pietro", dedicata a don Vincenzo Gatti e allestita dai giovani volontari dell’associazione "Amici di San Pietro". "La nostra associazione conta una quindicina di giovani tra i 18 e i 35 anni che danno un grande aiuto, sia dal punto di vista delle idee che sul versante pratico: una vera e propria boccata d’aria", il commento, a tal proposito, della vicepresidente dell’associazione, Antonella Castelnuovo.
Di seguito le foto della Festa dei Santi Pietro e Paolo e della mostra: