Musica

Galbiate "se la suona e se la canta" con Mikrokosmos e una prima nazionale

Quattro concerti di caratura nell'arco di una settimana ai piedi del Barro

Galbiate "se la suona e se la canta" con Mikrokosmos e una prima nazionale
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Spartiti e melodie accompagnano Galbiate nel pieno del terzo mese del 2023. Ai piedi del Barro, saranno ben quattro i concerti destinati a susseguirsi nell’arco di otto giorni, da sabato 4 a domenica 12 marzo; tre di essi portano la firma dell’associazione «Mikrokosmos», la quale, a braccetto con i Comuni di Galbiate, Malgrate, Valmadrera e Oggiono, ripropone la rassegna «Insieme con la musica», ormai tendente a rifiorire nel passaggio di consegne tra inverno e primavera. Ed è proprio da Galbiate che l’iniziativa in questione muoverà i propri primi passi dell’anno solare nel circondario lecchese.

Galbiate "se la suona e se la canta" con Mikrokosmos e una prima nazionale

La promettente sequenza di concerti accoglierà sui palcoscenici galbiatesi artisti di conclamato prestigio, anche internazionale. A rompere il ghiaccio, sabato 4 marzo (vigilia del primo dei tre eventi targati Mikrokosmos), sarà l’opera di riarrangiamento in chiave jazz – rock dei brani di Franco Giaffreda, condensata nell’album «Free Space Orchestra», che vedrà l’artista esibirsi, presentando il proprio album in prima nazionale, sabato 4 marzo alle 21:15 sul palcoscenico del CineTeatro Cardinal Ferrari; al suo fianco, una formazione di indubbio spessore, con David Ambrosoni al sax, Ivan Muoio alle tastiere, Massimo Scoca a basso e contrabbasso, Walter Rivolta alla batteria e la voce di Massimo Rossi in due tracce.

Il «pianoforte romantico» che ha girato il mondo

Alzatosi il sipario, a partire da domenica 5 marzo la cornice di riferimento diverrà quella dell’auditorium Golfari, che si appresta ad accogliere strumenti a corde e a fiato. Nella prima categoria citata confluisce l’iniziale protagonista, quel pianoforte «romantico» su cui, a partire dalle 16, si poggeranno le sapienti dita di Palmiro Simonini, allievo di An Li Pang (a sua volta allieva del grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli), diplomato all’Accademia Musicale di Firenze e in didattica della musica al Conservatorio Boito di Parma, con laurea di secondo livello per l’insegnamento del pianoforte e una serie di tournée tra Giappone, Spagna e Sud America nei primi anni ‘00 che ne arricchiscono un profilo già di caratura.

Dagli allievi di conservatorio all’«arte del trio»

Nel secondo fine settimana a sfondo musicale ad aprire le porte all’evento delle ore 16 di sabato 11 marzo «Divertimenti», sarà un’anteprima di giovani artisti di conservatorio. Salirà poi in cattedra, il flauto di Morena Mestieri, in passato impegnata nella collaborazione con numerose orchestre, tra cui Orchestra Internazionale d’Italia, del Teatro «Verdi» di Trieste e del Teatro «La Fenice» di Venezia, nonché, come solista, con lo storico gruppo Rondò Veneziano; in tandem con l’artista, il pianoforte di Guido Bottura, il cui curriculum annovera primi premi ai concorsi di Moneglia, Villar Perosa, Caravita, Moncalieri, Acqui Terme, oltreché partecipazioni ad illustri festival cameristici. Giusto 24 ore per riorganizzare gli strumenti, ed il giorno successivo, sempre alle 16, sarà la volta di «L’arte del trio», composto da Silvio Moscatelli al violino, Graziano Beluffi al violoncello e Maria Pia Carola al pianoforte, con un ampio repertorio che spazia dal ‘700 alla musica contemporanea. Galbiate, insomma, è pronta ad andare in scena e ad ascoltare melodie dai toni più svariati: musica, per le orecchie degli appassionati...

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