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Da domani la Galleria Bellinzona ospita la mostra "Emilio Vedova opera grafica 1959-2004"

L'esposizione, che conta circa 90 opere grafiche, chiuderà il 31 gennaio

Da domani la Galleria Bellinzona ospita la mostra "Emilio Vedova opera grafica 1959-2004"
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Da domani, sabato 25 novembre 2023, fino al 31 gennaio 2024 la Galleria Bellinzona di Lecco, in via A. Visconti 12, ospita la mostra "Emilio Vedova opera grafica 1959-2004".

Da domani la Galleria Bellinzona ospita la mostra "Emilio Vedova opera grafica 1959-2004"

Curata da Oreste Bellinzona, l’esposizione raccoglie circa novanta opere grafiche - tra fogli sciolti e cartelle complete - realizzate tra il 1959 e il 2004 da Emilio Vedova, certamente annoverato tra i grandi artisti che si sono dedicati anima e corpo anche all’incisione, con esiti straordinari.

L’apertura della mostra coincide con la fine della prima antologica dedicata alla grafica del maestro veneziano, dal titolo "Emilio Vedova: tempo inciso", promossa da Fondazione Emilio e Annabianca Vedova a Venezia allo Spazio Vedova e il Magazzino del Sale, dove la complessa "Machina Robotica" realizzata da Renzo Piano ha portato i vari cicli di grafiche davanti ai visitatori (allestimento che ha avuto enorme riscontro dalla stampa italiana, come si evince dall’articolo pubblicato il 17 settembre scorso su "La Lettura", supplemento del Corriere della Sera).

L'esposizione è accompagnata da un ricco catalogo illustrato

"Con coraggio ho deciso di allestire l’esposizione Emilio Vedova: opera grafica 1959-2004, artista che fino a pochi anni fa mancava tra le mie grandi proposte. Ho scoperto che più della metà delle opere esposte a Venezia sono presenti nella mia collezione e dalla fine di novembre si possono ammirare nelle sale Helenio e José della mia galleria di Lecco - spiega Oreste Bellinzona - L’esposizione è accompagnata da un ricco catalogo illustrato, con testi di Corrado Albicocco, Francesco Guzzetti, Elena Lissoni e Valentina Raimondo".

Guzzetti: "Il segno di Vedova, una perenne ricerca dentro la complessità"

"Il segno di Vedova - sottolinea Francesco Guzzetti - si infila nelle pieghe del presente, della storia, dell’interiorità e del cosmo, in un tutt’uno inestricabile in cui i piani si stratificano - altra parola chiave per comprendere l’opera dell’artista - in una perenne ricerca
dentro la complessità. Nelle acqueforti, così come nelle litografie, il segno acquista una concentratissima intensità espressiva, in virtù del fatto che la stratificazione - la forma in cui, per l’artista, si incarna la complessità del reale - coincide con la pratica stessa, con il
procedimento di creazione dell’opera".

Citando la corrispondenza tra Emilio Vedova e il critico d’arte Mario De Micheli, conservata nel Fondo Ada e Mario De Micheli (donato dagli eredi all’Università degli studi di Bergamo nel 2021), Elena Lissoni e Valentina Raimondo mettono in risalto un
aspetto particolare di Emilio Vedova: "Una corrispondenza fitta e schietta, che mette in luce l’instancabile energia dell’artista
nell’affermare alcuni dei suoi principi più cari, il suo sguardo retrospettivo lucido e appassionato e soprattutto la sua autonomia artistica e spirituale".

Il catalogo della mostra in versione digitale, che contiene anche i testi e le presentazioni delle cartelle esposte, è scaricabile dal sito web della galleria.

Contatti e orari

Per ulteriori informazioni:
Galleria Bellinzona
Via A. Visconti, 12 - Lecco
Tel. 0341365488 - Cell. 336341038
info@galleriabellinzona.it
www.galleriabellinzona.com
Orari: da martedì a sabato 14.30 : 19.00 - sabato e domenica 10.00 : 12.30
(altri orari su appuntamento)

Alcune delle opere esposte:

Presenze 6_1960
Foto 1 di 5

Presenze

Oltre 86-9_1986
Foto 2 di 5

Oltre

De America 4_1971
Foto 3 di 5

De America

Dal ciclo della Protesta
Foto 4 di 5

Dal ciclo della Protesta

Compresenze 83-1_1983
Foto 5 di 5
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