ieri sera

Consegnate le costituzioni ai neo 18enni di Valmadrera, Malgrate e Oliveto

La cerimonia si è tenuta ieri sera al centro culturale Fatebenefratelli ed è stata accompagnata dalle note del Clarionet Ensemble. Presenti anche i rappresentanti di Avis

Consegnate le costituzioni ai neo 18enni di Valmadrera, Malgrate e Oliveto
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"Oggi, ricevendo la Costituzione, diventerete cittadini a tutti gli effetti": con queste parole il sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi, si è rivolto ai neo 18enni della città, riuniti insieme ai coetanei di Malgrate e Oliveto Lario nella Sala Auditorium del centro culturale Fatebenefratelli nella serata di ieri, mercoledì 24 aprile 2024.

Consegnate le costituzioni ai neo 18enni di Valmadrera, Malgrate e Oliveto

"In questa sala quello che poi sarebbe diventato il presidente Scalfaro ha detto che era più importante ciò che univa di ciò che divideva, cioè il fatto di aver contribuito alla Resistenza - ha proseguito Rusconi - Vale anche oggi: essere comunità è qualcosa di più grande del semplice Comune. Ognuno pensi: cosa posso fare io per migliorare la mia città?". Il primo cittadino ha infine citato il giudice Giovanni Falcone: "Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini". Presenti in sala anche il sindaco di Malgrate, Flavio Polano, e il vicesindaco di Oliveto Lario, Fabio Sampietro.

"Oggi diventerete cittadini a tutti gli effetti: persone attive e responsabili, che devono conoscere i propri diritti e doveri - così il sindaco Polano si è rivolto ai ragazzi - Vi suggerisco di leggere la Costituzione, anche solo un articolo al giorno, perchè vi farà crescere. Diventare adulti vuol dire avere una vita davanti, che dovrete imparare a governare con le vostre forze, le vostre gambe e la vostra testa. Il mio augurio è che le vostre scelte siano consapevoli e che siano fatte con il desiderio di pensare al futuro in modo serio: siate propositivi, attivi, vivete in modo pieno... Siate i protagonisti della vostra vita!".

"La Costituzione è il documento che ci permette di essere qui - ha concluso Sampietro - Ci sono tante persone che hanno rischiato la loro vita pensando fosse necessaria un'Italia diversa e hanno agito, liberando il Paese dal nazifascismo. Quello che vi posso dire, quindi, è di pensare e poi agire: la Costituzione si difende tutti i giorni con il nostro impegno e rispettando la comunità".

Il vicesindaco di Oliveto Fabio Sampietro, il sindaco di Malgrate Flavio Polano e il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi

La cerimonia è stata allietata dalle note del Clarionet Ensemble, costituito da Ermanno Redaelli, Marian Amelie Pelizzaro, Elena Butti, Davide Carlomagno, Raffaele Trovò, Bianca Raule e Paolo De Stefano. L'ensemble si è poi esibito anche in serata, alle 21, sempre nella Sala Auditorium, con un repertorio di musiche di Verdi, Mascagni, Puccini e Rossini.

Il Clarionet Ensemble

La parola ad Avis: "Donare il sangue è un dovere morale"

Dopo la consegna delle costituzioni, sono saliti sul palco il presidente di Avis Valmadrera, Vincenzo Barzani, e il vicepresidente, Giovanni Rusconi, che hanno illustrato ai ragazzi l'operato dei donatori Avis, sottolineando che il diritto alla cura sancito dall'articolo 32 della Costituzione si traduce anche nel diritto a ricevere il sangue e - non essendo quest'ultimo una sostanza ad oggi riproducibile in laboratorio - a questo diritto deve necessariamente corrispondere il dovere morale di donarlo. "I vostri 18 anni vi permettono di essere maggiormente coinvolti nella comunità: approfittatene. L'unico gesto doloroso... è togliersi il cerotto!", le parole di Rusconi.

Vincenzo Barzani

 

Giovanni Rusconi

La cerimonia si è conclusa con un'apericena per tutti, donato da Avis, seguito infine dal concerto del Clarionet Ensemble.

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