Con la Semina si parla di Memoria, Ricordo e di cultura americana
Appuntamento giovedì a Mandello e sabato a Merate
Dippio appuntamento questa settimana con l'associazione culturale La Semina venerdì sera a Mandello del Lario e sabato pomeriggio a Merate. Venerdì 8 febbraio 2024 si discuterà di Menoria e Ricordo parlando del dramma delle foibe con il professor Antonio Orecchia. Invece sabato 10, con il professor Marco Sioli si parlerà di Central Park e della cultura americana.
Con la Semina si parla di Memoria, Ricordo e di cultura americana
"Le foibe, l'esodo e il confine orientale": questo il titolo dell'incontro che si terrà a mandello, nella Sala del Consiglio, a partire dalle 20.45. Protagonista sarà Antonio Maria Orecchia professore Associato di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi dell'Insubria riflette sulla vicenda delle foibe, dell'esodo e del confine orientale non entrata nella memoria collettiva degli italiani per decenni. L'intervento ne ricostruirà i passaggi storici fondamentali, ripercorrendo anche il dibattito pubblico sui mezzi di costruzione dell'opinione pubblica (la stampa e la televisione) degli ultimi anni.
La professoressa Maria Teresa Rigato coordinerà invece l'incontro meratese col professor Sioli intitolato "Central Park - Un'isola di Libertà". Central Park è una vasta area verde nel centro di Manhattan da sempre percepita come uno spazio pubblico di libertà in cui accedere senza barriere, proprio come lo avevano progettato, a partire da metà Ottocento, gli architetti del paesaggio Olmsted e Vaux. Un parco urbano pensato per la «gente comune», che tuttavia aspira a riportare nel cuore di New York la wilderness originaria (quando l'isola era abitata dagli indiani Wecquaesgeek). Ed è proprio il mito tutto americano della natura selvaggia che spinge Olmsted e Vaux, ispirati dalla visione proto-ecologista di Thoreau, a ideare un parco che non intende addomesticare la natura e che piuttosto invita il visitatore a scoprirne la bellezza selvatica percorrendo un intrico di viottoli in cui è facile perdersi. Ma anche ritrovarsi. Perché Central Park è tradizionalmente quello spazio aperto in cui è facile incontrarsi, e scontrarsi: non a caso è qui che si radunano le grandi manifestazioni di protesta newyorkesi. Uno spazio di libertà che si rivela dunque cruciale per comprendere la storia sociale di un intero paese.
Marco Sioli è professore associato di Storia e istituzioni delle Americhe presso il Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell’Università degli Studi di Milano. Insegna Storia dell’America del Nord e Scienze della Globalizzazione e American History and Politics nel corso di Laurea magistrale di International Relations presso il Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici, Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali. Insegna inoltre Storia e Istituzioni dell’America del Nord. E’ membro del Dottorato di Ricerca in Storia, cultura e teorie della società e delle istituzioni dell’Università degli Studi di Milano. E’ ricercatore e membro di diversi centri di ricerca europei ed americani.